L'autunno è scuola e quando le lezioni ricominciano basta sollevare un lembo del tessuto della normalità, per mezzo della finzione letteraria, per scoprire il mistero che nelle aule si nasconde. È quello che fanno gli autori di questi racconti gialli che amplificano appena appena in senso criminale quello che tutti i giorni vivono studenti e insegnanti. Esmahan Aykol mostra una sorta di delitto passivo del fondamentalismo che si diffonde in una scuola di quartiere povero a Istanbul. In una Palermo odorosa e putrescente Gian Mauro Costa inscena un racket di ladri di biciclette che racchiude come in un bocciolo un amore di adolescenti di un'epoca lontana. Alicia Giménez-Bartlett immagina il femminicidio anomalo di una quindicenne. Il pensionato Consonni della Casa di Ringhiera dello scrittore Recami dimostra che, quando si mettono di mezzo le famiglie, ne può uccidere più la psicosi della stessa pedofilia. Nella Napoli splendida e disperata di Maurizio de Giovanni un giovane è conteso tra la scuola e la camorra. La coppia Fantini e Pariani racconta di due insegnanti sessantenni alle prese con il tragico segreto di una setta cyberfantasy di bulli. Nel vetusto college inglese di Alan Bradley, la piccola Flavia de Luce indaga su un cadavere nel laboratorio di chimica fisica. A rappresentarla in giallo la scuola appare un teatro naturale del realismo narrativo: lotta di classe, il disagio sociale, le offese del bigottismo e dell'ipocrisia.
Quante avventure per Filippo pesciolino. La mamma e il papà gli fanno sempre un sacco di raccomandazioni: "Non ti allontanare troppo! Il mare è cosi grande e tu sei cosi piccolo!" Ma ci sono troppe cose da scoprire: alghe colorate, stelle marine, cavallucci dispettosi e tanti amici con cui giocare a nascondino fra gli scogli. Filippo vuole divertirsi, ma deve stare attento a non finire nei guai... Età di lettura: da 4 anni.
Da più di quarant'anni Alejandro Jodorowsky si è dedicato allo studio dei tarocchi, una parte fondamentale del suo percorso artistico e terapeutico. Ogni mercoledì, quando è a Parigi, lo si può incontrare in un caffè vicino a casa mentre legge i tarocchi a chi lo desidera. I tarocchi sono per lui, allo stesso tempo, uno specchio dell'anima e uno strumento terapeutico. Per scrivere questo manuale l'autore e la moglie hanno estratto la quintessenza delle innumerevoli lezioni e letture impartite in giro per tutto il mondo. Il risultato è un manuale, a colori e con moltissime immagini, che permette al lettore di orientarsi nell'interpretazione del proprio inconscio.