Non sorprende che una storia della teologia cristiana medievale si dedichi a studiare il pensiero arabo. Profondamente e irreversibilmente segnata da Agostino, essa trovò, infatti, una sua risorsa determinante proprio nella teologia degli Arabi, teologia soprattutto intesa come 'filosfia prima'. Ora, un profilo preciso e nitido su questa teologia araba e sui suoi influssi nel medioevo poteva essere delineato da chi, insieme, possiede la competenza e la prerogativa della chiarezza. In sintesi: 'l'enorme biblioteca teologica dell'Islam è restata chiusa per i teologi cristiani del medioevo'; per converso, una teologia cristiana audace è cresciuta grazie agli 'infedeli' portatori di verità.