I principi di filosofia dell'educazione di Jungmann trovano una particolare applicazione in questo Christus als Mittelpunkt religiöser Erziehung. Qui essi si saldano con la sapienza teologica dell'autore. La sua concezione antihegeliana lo porta a rifiutare qualsiasi procedimento deduttivo concentrandosi invece su quelle esigenze della ragione umana che nessuna tecnica pedagogica può risolvere e che nessun sentimentalismo moralistico può sostenere. Da qui nasce il motto metodologico jungmanniano: l'educazione è introduzione alla realtà totale.
Ritorna in edizione anastatica un testo di riferimento per lo studio della liturgia. Assente dal mercato editoriale italiano dal 1963, data dell’ultima edizione della casa editrice Marietti, quest’opera affronta il tema della comprensione del culto e della celebrazione eucaristica. La tesi offerta da Jungmann guarda ad un’interpretazione storica dell’evoluzione dei riti e delle preghiere della Chiesa e coglie nell’istanza pastorale il motivo di fondo delle varie scelte della Chiesa in questo campo.