Pubblicato in occasione delle celebrazioni del quinto centenario della stampa a Venezia del primo libro in lingua armena (1512), il volume propone un ricco percorso cronologico, presentando oltre duecento opere provenienti dai principali musei e biblioteche dell'Armenia e dell'Europa, tra cui alcuni rarissimi manoscritti e miniature che documentano gli alti traguardi raggiunti dalla civiltà armena nel campo spirituale, artistico, architettonico, economico e del pensiero. Le antiche stele con croce incisa, le miniature dai vividi colori, l'architettura sacra e i preziosi reliquari custoditi per secoli nella Santa Sede della Chiesa Armena Apostolica a Echmiadzin guidano il lettore alla scoperta dalla civiltà di questo grande popolo, in un arco temporale che dagli albori del Cristianesimo giunge fino al XIX secolo. Una rilevante attenzione è rivolta ai lunghi e proficui rapporti degli armeni con le diverse culture dall'Europa e dall'Estremo Oriente. In particolare, la speciale e secolare relazione con la Serenissima viene illustrata da documenti storici, manoscritti e opere d'arte che raccontano come si è sviluppata la presenza armena nella città lagunare e quali furono i rapporti politici, economici e culturali con Venezia.