La pubblicità, tradizionalmente, ha comunicato i suoi messaggi ai consumatori con forti identità locali e nazionali. Oggi, prodotti e produttori, agenzie pubblicitarie e media, sono ormai internazionalizzati. Nello sviluppo delle strategie che si rivolgono a un certo tipo di consumatore cosmopolita, il linguaggio pubblicitario prende nuove forme multilingue. Helen Kelly-Holmes esamina proprio la relazione schizofrenica che la pubblicità ha con il multilinguaggio e le implicazioni per le scelte linguistiche operate dal mercato. Da una parte, la pubblicità e altri settori del marketing, accentuano le differenze linguistiche per poter meglio vendere i prodotti e i servizi a diversi paesi o regioni. Dall'altra, al contrario, la pubblicità risponde a certe situazioni che sono di natura bilingue o multilingue cercando riferimenti linguistici comuni che si adattino alle diverse realtà.