Franklin Delano Roosevelt traghettò una nazione prostrata dalla crisi verso una ripresa economica, politica e sociale di così vasto respiro da durare per i trent'anni successivi. Grazie a lui gli Stati Uniti del dopoguerra poggiavano su forti valori democratici ed egualitari, incarnazione di una società di ceto medio dove il boom dei salari aveva elevato decine di milioni di americani dalla povertà a una vita agiata, livellando il reddito medio degli individui a scapito della concentrazione dei capitali. Poi le cose sono precipitate sempre più in fretta lungo un crinale scosceso fatto di crescenti disuguaglianze e di strisciante corruzione politica: "Durante gli anni Settanta, la destra radicale ha assunto il controllo del Partito repubblicano, incoraggiato le imprese a sferrare un attacco contro il movimento sindacale, ridotto drasticamente il potere contrattuale dei lavoratori, abbassato le aliquote fiscali applicate ai redditi elevati". I risultati disastrosi sono sotto gli occhi di tutti. Oggi, sostiene Krugman, il tempo è maturo per un'altra grande era di riforme, per un altro New Deal. Cosa dovrebbe fare la nuova maggioranza? Nell'interesse della nazione, dovrebbe attuare un programma imprescindibilmente progressista, che promuova l'espansione della rete di sicurezza sociale e riduca la disuguaglianza.
Nessuno meglio di Krugman sa fare il punto sulle disastrose scelte economiche, politiche e sociali della presidenza Bush. Questo libro è "una cronaca degli anni in cui tutto ha cominciato a girare storto". L'ottimismo inebriante della fine degli anni Novanta ha lasciato il passo ad un nuovo periodo buio. L'età dell'oro delle grandi multinazionali è stata soffocata dagli scandali societari. Il paese è in guerra con motivazioni poco chiare e risultati molto incerti. Dai retroscena dello scandalo Enron alla dissennata politica fiscale, dallo sfruttamento dell'il settembre al controllo strisciante sull'informazione, Krugman racconta la scomoda verità sull'amministrazione Bush e sulle sue responsabilità nella crisi americana e mondiale.