Un libero adattamento del "Macbeth" di William Shakespeare nel contesto del periodo feudale giapponese. Sostituendo la poesia delle parole di Shakespeare con quella dell'azione, Kurosawa realizza uno dei suoi film più originali e di successo.
In un piccolo villaggio due fazioni si combattono da lungo tempo. Un giorno giunge nel villaggio Sanjuro Kuwabatake, un samurai che, venuto a conoscenda della situazione, decide di offrire i suoi servigi ad una delle due parti. Ma la faccenda è poco chiara e, ad un esame più attento, Kuwabatake si accorge che dei due partiti non gli conviene scegliere né l'uno né l'altro. A poco a poco la situazione si fa più chiara. Il samurai si avvede delle ingiustizie che vengono commesse e prende le difese dei deboli: riesce a liberare una donna presa in ostaggio da uno dei due gruppi rivali. Poi cerca, con diverse astuzie, di indebolire i contendenti e infatti i combattimenti cominciano a farsi più rari. Quando vede avvicinarsi la conclusione dei suoi sforzi, i suoi avversari - perché ha finito per scegliere il campo in cui combattere - lo fanno prigioniero. Benché ferito, il samurai riesce a fuggire e si prepara ad affrontare, in uno scontro decisivo, i suoi nemici. Tra costoro uno possiede una pistola, arma sconosciuta agli altri. Ciononostante non esita ad opporgli la propria spada e dopo uno scontro epico riesce ad abbatterlo. Nel villaggio torna la pace.
Il vedovo Watanabe, capufficio della sezione civile, conduce da trent' anni la sua routine impiegatizia. Quando apprende di avere un cancro allo stomaco la sua esistenza subisce una svolta.
Kurosawa si confronta con i film d'avventura e crea un grande capolavoro. Per la forza delle sue immagini La Fortezza nascosta è uno dei film più citati dai registi occidentali. Due astuti contadini sono assunti da un generale che deve far passare una principessa e un carico d'oro attraverso il territorio nemico. Peripezie, ostacoli e colpi di scena si susseguono senza sosta. Divertimento di alta classe allo stato puro. In un film unico tutto il fascino dell'avventura.
In una bidonville di Tokio vive una piccola comunità di personaggi che nascondono problemi e connotazioni umane diverse. La signora Okuni-san prega per il figlio Rokuchan, che con mentalità infantile ha riempito casa di disegni primitivi di vetture tranviarie e attraversa il villaggio guidando un fantomatico tram scandendo il verso onomatopeico "dodes'ca-dèn... dodes'ca dèn!". Due operai, sempre sbronzi, si scambiano le mogli e scandalizzano le donne alla fontana. Il vecchio e saggio Tamba-san dispensa pillole di intelligenza al ladro che si introduce nella sua casa, all'uomo che si vuole suicidare e a quello che s'aggira brandendo una spada. Katsuko, una 15enne, viene violentata dallo zio e, reagendo alla scoperta di essere incinta, finisce per mettere in pericolo la vita del garzone che la ama. Un modesto impiegato sopporta le angherie di una moglie bisbetica. Un grassone accudisce con amore la numerosa prole, regalatagli dagli amanti diversi della moglie. Un barbone vive con il figlio in una carcassa d'automobile. Rokuchan riporta la sua invisibile vettura nel deposito dicendo: "la vettura è vecchia! ma dovrebbero trattarla un po' meglio, quei signori! lo dirò domani alla squadra di manutenzione".
Tokio 1960. Il figlio di un finanziere, costretto al suicidio per onore, decide di vendicare il padre ideando un diabolico piano che, lentamente, porta alla follia il principale responsabile.
Al tempo della lotta tra i potenti clan dei Taira e dei Minamoto, nel XII secolo, sette samurai guidati da Benkei salvano l'erede al trono, principe Yoshitsune. Una sera, dopo aver scampato un pericolo, il gruppo festeggia. Al mattino, al suo risveglio, il principe crede di aver sognato: ma il manipolo di valorosi, dileguatosi, gli ha lasciato in ricordo un prezioso dono.
Nella primavera del 1933, il professor Yagihara passeggia sulle colline di Kyoto in compagnia della figlia Yukie e di alcuni studenti. Tra questi ci sono Itokawa e Noge, due ragazzi entrambi innamorati di Yukie. La ragazza sceglie Noge, che però, con l'inizio dell'avventura militarista, si trasferisce a Tokyo dove, data la sua avversione al regime, viene arrestato, torturato e ucciso. Anche Yukie viene arrestata e torturata, ma riesce a sopravvivere. Quando scoppia la guerra, Yukie torna al villaggio natale: se vuole difendere la memoria del suo amato è lì che deve rimanere.
La domenica di Yuzo e Masako, coppia di giovani fidanzati con un passato di sogni infranti e l'avvenire grigio e povero. Dopo una giornata passata fra incomprensioni e litigi, infortuni e umiliazioni, strani incontri ed un passato che "non torna" i due si riconciliano in un parco pubblico. Yuzo accompagna poi Masako alla stazione dandole appuntamento alla prossima domenica.
Durante le lotte per la conquista del potere a Kyoto, nel Giappone del XVI secolo, il principe Shinge Takeda, ambizioso e valoroso, muore. Prevedendo la riscossa dei rivali, trattenuti dalla sua fama, il morente chiede al fratello Nobukado e al figlio Katsuyori, e a tutti i generali del clan, di rimanere nei propri territori e di nascondere la sua morte. Nobukado, trovato un ladro in procinto di venire crocifisso e avendolo salvato per la sua somiglianza con Shinge, convince tutti a farlo passare per il principe morto. "Kagemusha" - che significa: "ombra di Shinge" - accetta per interesse e, tenta di approfittare della situazione. Poi però, compenetratosi delle sue responsabilità, ha comportamenti che gli guadagnano la stima di Nobukado, il rispetto dei cortigiani, l'affetto del nipotino di Shinge. Un giorno, però viene scoperto dalla soldataglia e i maggiorenti si trovano costretti a interrompere l'inganno e ad allontanarlo. Nello stesso tempo, Katsuyori, intollerante delle decisioni impartite dal padre, intraprende una disastrosa guerra nella quale tutto il clan trova rovina. Kagemusha, che ha osservato tutto con disperazione, quasi fosse il redivivo Shinge, si getta contro l'armata vincitrice e muore.