
Dall'8 dicembre 2015 al 20 novembre 2016 papa Francesco ha indetto a Roma e in tutto il mondo il Giubileo Straordinario della Misericordia. Già dalla costruzione delle basiliche dei due grandi apostoli Pietro e Paolo, in epoca costantiniana, Roma diviene meta di pellegrinaggi continui. Nel 1300 papa Bonifacio VIII indice il primo Giubileo: la città, dove prima ancora che a Gerusalemme si andava a venerare le tombe degli apostoli, divenne immenso teatro della grande ritualità dell'ottenere il perdono e dell'onorare Dio glorificandolo con le meraviglie dell'arte e onorando i santi. Nell'indizione del Giubileo cristiano gli uomini sono chiamati a mettersi in cammino per andare a ricevere quel perdono che farà di loro persone del tutto nuove. Il libro espone anzitutto le intenzioni di questo papato e il senso della storia dei giubilei. Mostra i cammini tradizionali per Roma e fa comprendere come in ogni diocesi ci siano luoghi giubilari. Ma è Roma la meta giubilare per eccellenza, e il volume ne racconta i luoghi più importanti (le sette chiese, le chiese della Litania Septiformis, le nuove chiese del Giubileo 2016), illustrandoli con un apparato iconografico importante comprensivo di fotografie aeree, piante e ricostruzioni. Una guida alla Roma sacra che mostra accanto ai monumenti famosi anche i luoghi più segreti, carichi di simboli, di cui il turista e il pellegrino potranno andare alla scoperta.
Il pellegrinaggio Ë un gesto comune a diverse culture ed Ë la manifestazione dellíandare verso un centro, verso uno spazio sacro. Nel cristianesimo ci si Ë recati in pellegrinaggio prima ai luoghi consacrati dalla vita di Ges˘ Cristo, poi a quelli dove erano custodite le reliquie dei primi martiri, poi ancora, nei secoli successivi, l‡ dove apparizioni o miracoli hanno sottolineato la vicenda e le caratteristiche, differenti nel tempo, del dialogo ininterrotto tra il Creatore e le creature.
Il volume raccoglie 58 pellegrinaggi cristiani, dallíEuropa alla Americhe, dallíAfrica allíAsia. Si tratta dei pi˘ importanti eventi per partecipazione popolare e per il significato che loro Ë dato nelle diverse culture nazionali. I pellegrinaggi sono descritti in ordine cronologico dalla loro origine: la loro storia Ë raccontata fino alla devozione popolare di oggi. La cartografia, che lo rende quasi un atlante, permette di cogliere gli itinerari dei pellegrini per raggiungere il santuario e quanto avviene nel luogo stesso.
Il volume Ë corredato da un ricco apparato di immagini di luoghi, di gesti, di opere díarte, di religiosit‡ popolare, di oggetti legati al cammino.
Da sempre gli uomini si sono recati in pellegrinaggio ai santuari come a quei luoghi in cui, nell’incontro con il sacro che si manifesta, si svela il senso dell’esistenza umana e di tutto il creato; alcuni di questi sono divenuti luoghi della memoria collettiva e dell’identità culturale delle nazioni, e intorno ad essi - come ad esempio quello di Czestochowa e di Guadalupe - si sono compattate e riconosciute le nazioni. I 64 santuari qui presi in esame sono solo una minima parte di tale universo, e sono stati scelti per il particolare significato che hanno, per la loro genesi e la loro storia. Vengono presentati in ordine cronologico, secondo la data del prodigio avvenuto o del dies natalis del santo. Per ogni santuario, sono trattati i seguenti temi: sacralità del luogo anche in epoca precristiana, natura e storia dell’evento ierofanico, storia successiva, specifico del messaggio e del beneficio, cioè di quanto il devoto consegue indipendentemente dalla grazia ottenuta che si aggiunga, forme della devozione e loro storia, ritualità particolari e percorsi di avvicinamento, tipologia dei pellegrinaggi, ricordi come oggetti "santuarizzanti", eventuali repliche.
C'è una valenza simbolica universale che può essere riconosciuta nel pellegrinare da parte degli uomini mossi da un desiderio. Il viaggio è normale sia per il lavoro che per lo svago. Intraprendere un cammino, avere una meta, percorrere una strada fa parte della storia degli uomini e di ciascun uomo o donna. Il popolamento della Terra, l'individuare luoghi e ambiti del sacro è una costante dell'esperienza dei popoli fin dalle origini. C'è un simbolismo e c'è una relativa iconografia, c'è la circolazione delle persone e delle idee, esiste una correlazione organica con alcuni percorsi privilegiati. E tutto ciò ha un ulteriore effetto che può essere riconosciuto nei grandi percorsi storici.