La tradizione iconografica ci consegna la figura di un Giuseppe avanti negli anni, un anziano dal viso rugoso, un patriarca i cui occhi hanno già visto e vissuto tutto. Eppure la verità è un'altra: è un ragazzo nel fiore degli anni. Giuseppe ha sedici anni quando prende per fidanzata Maria, la ragazza che ama. Sedici saranno anche gli anni ancora a sua disposizione prima di essere pianto, pianto veramente, dal suo Dio, da suo figlio. E sarà lui, Gesù, a chiudere le sue palpebre per l'ultima volta, tremando con quel tremore che segna i passaggi. Queste pagine ci restituiscono in tutta la sua umanità la vera storia di Giuseppe, il falegname di Nazaret.
Descrizione dell'opera
Il volume si basa su una ‘scommessa’ di partenza che ne spiega lo scopo: il Vangelo ha qualcosa da dire in qualsiasi circostanza o stato di vita ci si trovi. Ha quindi qualcosa da dire di specifico anche ai genitori, risveglia nei loro cuori una sonorità particolare, li accompagna nelle loro preoccupazioni, nelle loro gioie e nei loro dolori.
Il Vangelo non è un trattato di pedagogia, né svela i meccanismi psicologici che intervengono nella relazione genitori-figli, ma nutre dall’interno: cambia lo sguardo su se stessi e sui propri figli.
L’autore ha scelto dodici passi del Vangelo e li medita a partire da questa particolare prospettiva. La concordanza tra i valori dell’educazione e quelli del Vangelo è il filo conduttore che lo accompagna: «questo libro è una meditazione fatta da un padre di famiglia che nel Vangelo ha scoperto una verità più profonda di quelle che aveva fin lì incontrate, una verità più coinvolgente, una luce sulla propria strada».
Sommario
Mai nessuno ha parlato... Parlava con autorità. Per offrirlo al Signore... Io non ti condanno... Accoglie me... Il più giovane partì. La semente germoglia e cresce. Dammi da bere... Alzati! Tu ti preoccupi e ti agiti... Ogni specie di tentazione... Gettate le reti... Chi è mio padre, chi è mia madre?
Note sull'autore
Olivier Le Gendre, sposato e padre di cinque figli, nonché dirigente aziendale, è presidente del Consiglio permanente dei laici dell’Assunzione. Ha pubblicato numerose opere di spiritualità (Le Charpentier, Le Cri de Dieu, Le Risque de Dieu, Aux Affaires de mon Père), tradotte in inglese, spagnolo, portoghese e italiano. È animatore di ritiri spirituali, di corsi di formazione e di una scuola di preghiera a Parigi, dove promuove anche incontri intitolati Il Vangelo e il mestiere di genitori. Presso le EDB ha pubblicato: Le maschere di Dio (2001), Il rischio di Dio (2002) e Nella casa del Padre mio. Dialoghi col Padre (2004).
"Dio non ha bisogno di maiuscola per essere dio". Mascherato dai mille orpelli con cui la sua creatura l’ha acconciato nel corso dei secoli, il dio in cui crediamo è ormai solo una pallida copia dell’originale. Tuttavia, come è accaduto a molti dopo il restauro della Cappella Sistina, è più facile preferire l’immagine cui si è abituati, anche se sporca, dal momento che la si è amata così, piuttosto che la verità nel suo abbagliante splendore. L’uomo impone quotidianamente delle maschere a Dio, ma anche a se stesso, per apparire diverso o per nascondersi. Avrà il coraggio di liberarsene e andare alla scoperta del vero volto di Dio? Su questo appassionante tema si snoda il pensiero dell’autore, espresso attraverso un linguaggio semplice e immediato, che tocca pagine di alta poesia e di profonda meditazione: un diario intimo, che rispecchia intuizioni, ricerche, sofferenza, prese di coscienza, vagliate e meditate nel silenzio dell’anima.
Note sull’autore
Olivier Le Gendre, sposato e padre di cinque figli, è dirigente di un’azienda operante nell’ambito dell’editoria e della consulenza informatica. Ha pubblicato numerose opere di spiritualità (Le Charpentier, Le Cri de Dieu, Le Risque de Dieu, Aux Affaires de mon Père), tradotte in inglese, spagnolo, portoghese e italiano. È animatore di ritiri spirituali, di corsi di formazione e di una Scuola di preghiera a Parigi.