Nei venti secoli della sua storia il cristianesimo ha conosciuto mistici e pensatori per i quali le immagini tradizionali del Divino costituiscono un muro più che ponte: celebre il "Prego Dio che mi liberi da Dio" di Maestro Eckart. Anche il gesuita belga Roger Lenaers si inserisce in questo filone di "atei" per amor di Dio: credenti e teologi per i quali le costruzioni teologiche - umane, troppo umane - annebbiano l'esperienza religiosa accessibile a ogni uomo e a ogni donna della Terra, indipendentemente dalla "religione" di appartenenza. In queste pagine egli espone - sia pur con tono mite, quasi sommesso - dei contenuti esplosivi: non solo per destrutturare, ma anche e soprattutto per aprire orizzonti nuovi fondati su una rilettura esegeticamente corretta dei testi biblici.
In che modo liberare il messaggio di Gesu? da incrostazioni e appesantimenti accumulatisi nei secoli per restituirlo agli uomini del XXI secolo nella sua originaria semplicita? e nella sua dirompente attualita?? Alla domanda il p. Lenaers risponde, come gli e? congeniale, con liberta? di parola e chiarezza di linguaggio. La sua coraggiosa rilettura del modo abituale di concepire Dio, la Bibbia, la fede, la Chiesa puo? sollevare perplessita? e obiezioni: ma, senza la sincerita? e l'anticonformismo di esploratori come lui, la ricerca teologica si sclerotizzerebbe in formule dogmatiche sempre piu? distanti dalle conoscenze e dalla sensibilita? spirituale delle donne e degli uomini del nostro tempo.
Il libro del gesuita Roger Lenaers offre una brillante presentazione di Gesù alla luce delle più aggiornate ricerche storico-critiche e una visione della sua figura profondamente rinnovata e quindi che si discosta alquanto da quella tradizionale. Formulando già dal titolo l'interrogativo più serio, e perfino inquietante, che un credente possa sentir risuonare a suo riguardo: quello sulla sua divinità. Ne parla a partire dalla mentalità moderna, per vedere se e come la figura di Gesù possa rimanere attuale per il l'uomo d'oggi. La scienza ci sta facendo cambiare il modo d'intendere e di parlare di Dio, quindi alla luce di questo per Lenaers deve esserci un corrispettivo nel modo d'intendere Gesù Cristo, in un cammino di scoperta (o ri-scoperta) sempre più profondo dell'essere cristiani, cioè coloro che seguono Gesù il Signore.
La tesi degli autori del libro - John Shelby Spong, María López Vigil, Roger Lenaers e José María Vigil, quattro tra i nomi più prestigiosi, brillanti e amati della nuova teologia di frontiera - è che le religioni così come le conosciamo siano destinate a lasciare spazio a qualcosa di nuovo e non ancora facilmente prevedibile, ma sicuramente aprendo all'insopprimibile dimensione spirituale dell'essere umano un futuro ricco di straordinarie possibilità.In questo quadro, il cristianesimo riuscirà a trasformarsi nella fedeltà al messaggio di Gesù? Riuscirà a liberarsi di tutte quelle sovrastrutture che, spesso e volentieri, hanno finito per sovrapporsi al Vangelo?JOHN SHELBY SPONG è stato vescovo episcopaliano di Newark (U.S.A.) per 24 anni e i suoi libri hanno venduto più di un milione di copie. Nel 1998 ha formulato un appello per una nuova riforma in 12 tesi inviate ai principali responsabili delle Chiese del mondo.