Suzie Baker è una giovane donna con un'ossessione: vuole riabilitare a tutti i costi il nome dell'amatissima nonna, coraggiosa e incauta moglie di un senatore democratico degli Stati Uniti, accusata di alto tradimento negli anni della Guerra fredda e per questo fatta ammazzare dall'establishment. Cosa si nasconde dietro il suo assassinio? La risposta è custodita in alcuni documenti seppelliti nella carcassa di un aereo precipitato fra i ghiacci del Monte Bianco. Suzie li troverà, ma per poterli decifrare dovrà coinvolgere in questo gioco azzardato il giornalista del "New York Times" Andrew Stilman. Se intuisce di avere per le mani uno scoop, il reporter non si ferma davanti a niente, tanto più adesso: l'amata moglie Valérie lo ha lasciato, e la bottiglia è la sua tentazione costante. Così, insieme, Suzie e Andrew ricomporranno i pezzi di una torbida vicenda, ritrovandosi invischiati in una pericolosa avventura costellata di zone d'ombra, faccia a faccia con un nemico subdolo, in un mondo dove niente è come sembra. Riportando infine alla luce uno dei segreti più spaventosi e meglio custoditi dei nostri tempi. Tra depistaggi, agguati e amici infidi, Marc Levy ci trascina in una nuova indagine che da Manhattan si sposta in Norvegia e al Polo Nord, scortandoci negli asfissianti corridoi dei palazzi del potere: luoghi oscuri e cinici, dove la sola legge che conta è ancora quella del più forte.
9 luglio 2012. Andrew Stilman, celebre giornalista del New York Times, da poco sposato, si alza di buon'ora, infila le scarpe da jogging e inizia la sua routine quotidiana con l'abituale corsa lungo l'Hudson River. Ma da quel momento la sua giornata smette di essere una giornata normale: Andrew viene aggredito e abbandonato a terra in una pozza di sangue. Quando riprende conoscenza, si convince di essere scampato miracolosamente alla morte. Ma qualcosa non torna: perché il calendario è fermo sulla data del 9 maggio, prima del suo matrimonio e dell'aggressione che lo ha costretto in un letto di ospedale. Da quel momento Andrew ha sessanta giorni per scoprire e fermare il suo assassino. Sessanta giorni per cambiare il corso del destino e riscrivere il futuro.
9 luglio 2012. Andrew Stilman, celebre giornalista del New York Times, da poco sposato, si alza di buon'ora, infila le scarpe da jogging e inizia la sua routine quotidiana con l'abituale corsa lungo l'Hudson River. Ma da quel momento la sua giornata smette di essere una giornata normale: Andrew viene aggredito e abbandonato a terra in una pozza di sangue. Quando riprende conoscenza, si convince di essere scampato miracolosamente alla morte. Ma qualcosa non torna: perché il calendario è fermo sulla data del 9 maggio, prima del suo matrimonio e dell'aggressione che lo ha costretto in un letto di ospedale. Da quel momento Andrew ha sessanta giorni per scoprire e fermare il suo assassino. Sessanta giorni per cambiare il corso del destino e riscrivere il futuro.
Keira scruta l'orizzonte ancora buio oltre il deserto etiope: il sole sta per sorgere sugli scavi del campo archeologico. In quelle stesse ore, Adrian alza ancora una volta gli occhi alle stelle: attorno a lui la sconfinata notte cilena avvolge i telescopi del più imponente progetto di astronomia mai realizzato. Ma questa non è una notte qualunque. È l'inizio di un lunghissimo viaggio. Perché Adrian e Keira, astronomo lui, archeologa lei, sono da tempo, in modi diversi, in cerca di una risposta alla domanda che riempie i loro sogni: "Dove comincia l'alba?". Sarà quella notte, complice il destino, a incrociare magicamente le loro vite, mettendoli sulle tracce di un misterioso oggetto che potrebbe condurli alla verità che cercano: un monile a specchio, nero e luccicante, parte di una mappa perduta in grado di riflettere la volta celeste com'era quattrocento milioni di anni fa. Per ricomporre il puzzle, Keira e Adrian dovranno addentrarsi nei territori più impervi del pianeta, dalle isole Andamane alla catena dei monti Qinling, in Cina, affrontando insieme un'avventura entusiasmante e pericolosa. Senza sapere che sulle loro tracce c'è un nemico occulto e potentissimo, deciso a cancellare la possibilità che l'uomo aspetta da sempre: conoscere il mistero delle proprie origini.
Jonathan e Anna stanno per sposarsi quando Peter annuncia una notizia che cambierà la loro vita. Ha appena saputo che una galleria di Londra è venuta in possesso di cinque tele di Vladimir Radskin, pittore del XIX secolo del quale Jonathan è il massimo esperto. Tra queste potrebbe esserci il dipinto leggendario smarrito in circostanze misteriose nel 1868, che Jonathan cerca da vent'anni. Quando Jonathan incontra Clara, proprietaria della galleria di Londra, vengono entrambi colpiti da un forte senso di déjà-vu. Indagando per autenticare il quadro, scopriranno molte cose sull'artista ma soprattutto su se stessi. Tre vite differenti, tre destini intrecciati in una corsa contro il tempo per salvare un amore che trascende il tempo...