Il testo è pensato per gruppi di ragazzi e/o giovani, con una particolare attenzione all'inclusione di persone con disabilità cognitiva. Il percorso segue la storia di Giuseppe, re dei sogni, narrata nel libro della Genesi. Ogni scheda è divisa in due parti. La prima fornisce ai giovani e ai loro educatori spunti di riflessione 'vocazionale', in relazione alla storia di Giuseppe; la seconda fornisce degli strumenti ai catechisti che vogliono costruire un percorso narrativo-simbolico. La proposta è arricchita da foto e proposte laboratoriali concrete, perché non nasce a tavolino, ma dal ripensamento di un'esperienza di fatto vissuta con un gruppo di ragazzi con diverse-abilità.
Raccogliendo una feconda intuizione di Basilio di Cesarea, questo studio elabora e propone il "paradigma della sintassi" come concetto chiave d'interpretazione della dottrina trinitaria. Alla luce di questa proposta, si apre un'originale possibilità di dar ragione del mistero dell'unità e della pluralità trinitaria, garantendo simultaneamente la consustanzialità delle tre persone divine e la taxis delle loro relazioni. A partire da questa syntaxis trinitaria, l'autore riesce anche a reinterpretare alcune delle polarità paradossali che attraversano la fede, secondo una logica delle "relazioni asimmetriche" ispirata a quelle intratrinitarie. Si addita così, per la riflessione teologica nel suo insieme, una via feconda che colloca la dottrina trinitaria al cuore della grammatica della fede.
Il testo, particolarmente adatto per oratori e campi estivi, si offre a parrocchie, associazioni e movimenti, non soo come un insieme di schede operative, ma anche come il racconto 'ripensato' di un'esperienza, vissuta con ragazzi con ritardi mentali.