In breve
Scritto con esemplare chiarezza, il libro si giova di uno sguardo sull’argomento di ampiezza europea. Sottolineo questo aspetto perché troppo spesso chiudiamo l’analisi dell’azione della Chiesa dentro i nostri rissosi confini.
Corrado Augias, “Il Venerdì di Repubblica”
Rudolf Lill, storico di consumata perizia, presenta con inusuale e determinata nettezza una tesi complessa e, insieme, assai semplice: quella secondo cui il progressivo accentrarsi del potere nelle mani del papa non avrebbe giovato alla chiesa, anzi l’avrebbe molto danneggiata.
Emma Fattorini, “Il Sole 24 Ore”
Lill, storico di razza e grande conoscitore della vicenda politica europea, racconta la parabola di una ambiguità relativa alla potestà papale, iniziata nel secolo XI e non ancora conclusa.
Dalla Prefazione di Alberto Melloni
Indice
Prefazione di Alberto Melloni - Premessa - Introduzione - 1. La pretesa papale di governare l’intera Chiesa (XV-XVIII secolo) - 2. L’affermazione della pretesa papale nel XIX secolo - 3. L’infallibilità papale: da Leone XIII a Pio XI (1878-1939) - 4. L’infallibilità papale: Pio XII (1939-1958) - 5. I papi del Concilio: Giovanni XXIII e Paolo VI (1958-1978) - 6. La svolta del 1978: Giovanni Paolo I e i primi anni di Giovanni Paolo II - 7. Aspetti della restaurazione