Il 24 novembre 2015 si apriva davanti al Tribunale dello Stato Vaticano un processo di grandissima risonanza mediatica: quello a monsignor Lucio Ángel Vallejo Balda e Francesca Immacolata Chaou- qui accusati, insieme a un collaboratore e in concorso criminoso con i giornalisti Pierluigi Nuzzi ed Emiliano Fittipaldi, di aver divulgato notizie e documenti concernenti gli interessi fondamentali della Santa Sede e dello Stato Vaticano. Un processo fatto per fermare una fuga di notizie inaccettabile e che ha richiamato l'attenzione mondiale sulla Santa Sede, diventando poi pretesto di accuse di altro genere, tra tutte quella di voler insabbiare presunti scandali e limitare la libertà di stampa in Vaticano. Otto mesi e ventuno udienze dopo, il 7 luglio 2016, i due principali imputati sono stati condannati in primo grado e i giornalisti prosciolti dal Tribunale vaticano per difetto di giurisdizione. "Il processo si doveva fare? È stato fatto correttamente? Con quali conclusioni?" si chiede oggi Padre Federico Lombardi, all'epoca direttore della Sala Stampa della Santa Sede. E per rispondere, affermativamente, ricostruisce in questo libro con Massimiliano Menichetti i passaggi chiave, le testimonianze e i "colpi di scena" del procedimento, grazie a una documentazione completa del Tribunale e alla testimonianza diretta di chi vi ha assistito.