Scrivere "2.0" significa scrivere utilizzando strumenti propri del web di ultima generazione, sapendo quale scegliere aseconda delle circostanze. Per cogliere appieno queste nuove opportunità, dovremo forse rinunciare ad alcune abitudini, ma sarà per introdurne di nuove, decisamente più proficue. Questo libro illustra tutti i servizi online di ultima generazione utili a chi scrive per passione o per professione. Non è unmanuale su come scrivere per il Web, bensì un manuale su come utilizzare il Web per scrivere. Obiettivo del testo è di aiutare a trovare e usare gli strumenti che il Web 2.0 mette a disposizione per migliorare il propriolavoro di scrittura, rendendolo più produttivo, più efficiente e più veloce. Si imparerà così a ricorrere a servizi online specifici non solo in fase di pubblicazione, ma anche in quella di organizzazionedel lavoro, di ricerca, di elaborazione dei documenti e, se prevista, di collaborazione sui testi. L'ultima parte, dedicata agli ebook e alla diffusione ondine dei contenuti, aiuta a comprendere i meccanismi attualidella distribuzione editoriale, del web marketing dei testi e offre una guida puntuale per promuovere se stessi e i proprilibri grazie al Web sociale.
Ha fondamento sostenere che l'anima della bellezza possa essere la vita stessa? E se così fosse, quale peso avrebbe l'esperienza di bellezza nello sviluppo della mente-persona, nella costruzione della personalità, nel proprio fare vita e mettere in forma la conoscenza? Quest'opera si interroga sul rapporto fra bellezza/mente/vita alla ricerca di una psicologia che ne sappia cogliere e fruttare le profonde relazioni. Ed è un testo in ascolto di Emily Dickinson quando scrive che "la mente ha giusto il peso di Dio". Una mente-persona complessa che - nell'intersoggettività - vive ed esprime la propria dimensione estetico-creativa, emotiva, affettiva, immaginifica, amorosa, poetica, con cui pronuncia in modo del tutto singolare e stupefacente, unico e originale, irripetibile e profondo, il peso incommensurabile dell'esistenza. È un testo il cui progetto transdisciplinare interessa chiunque si occupi di temi psicologici, sociali, antropologici, filosofici, estetici, pedagogici e clinici della dimensione estetica dell'esperienza e dell'esistenza, oltre che di arte. Soprattutto un'opera che indaga - attraversando il pensiero di celebri autori - su questioni inerenti un'estetica della conoscenza da considerarsi vitale per lo sviluppo del pensiero e per prospettare possibili miglioramenti nella qualità della vita individuale e collettiva.
L'intento del volume è di mostrare la varietà dei percorsi possibili di indagine propria di questa area, il loro intrecciarsi, correre paralleli, divergere sino ad allontanarsi, per rincontrarsi sulla linea di quell'orizzonte che è determinato dalla persona stessa e dai fatti della vita.