Questo volume fornisce una panoramica completa e aggiornata della psicologia dei consumi, partendo da un punto di vista del tutto differente, ovvero quello del consumatore. Attraverso questo nuovo approccio, gli autori presentano chiavi di lettura e modelli interpretativi; forniscono casi ed esempi tratti dalla realtà su cui poter applicare nuovi paradigmi teorici e propongono un allargamento della psicologia dei consumi a campi di intervento meno conosciuti, ma altrettanto importanti e promettenti, come la promozione della salute e il marketing sociale. Un manuale che mette al centro della scena i consumatori, con i loro bisogni e le loro peculiarità psicologiche.
"Possiamo fare a meno di molte cose" è una frase che ricorre spesso sulla bocca di noi tutti e sintetizza la psicologia del "senza" che gli autori presentano per la prima volta in questo libro. Al completo la frase sarebbe: "possiamo fare a meno di molte cose che possediamo, di molti acquisti che facciamo e di molti desideri di consumo", ma perché acquistiamo sempre più prodotti "senza" (senza glutine, senza olio di palma, senza zuccheri, senza parabeni, senza siliconi....)? Cosa succede quando dobbiamo o vogliamo rinunciare a qualche acquisto? Quando cioè rimaniamo "senza consumi"? Per rispondere a queste domande occorre partire dalla crisi economico-finanziaria che - sul piano psicologico - ha avuto un impatto epocale e ha cambiato non solo il nostro modo di fare acquisti ma anche di vivere.