La sapienza biblica è l'arte di saper vivere con una condotta improntata alla volontà di Dio e include la capacità di saper agire in maniera appropriata nell'ambito concreto delle arti e dei mestieri. Essa nasce dalla riflessione sui grandi problemi dell'esistenza:il senso della vita, il male, la libertà umana, la morte, la retribuzione divina. Col titolo di "Libri Sapienziali" sono indicate alcune composizioni bibliche redatte nel periodo postesilico (V-II secolo a.C.) da maestri ebrei chiamati "saggi" i quali, rendendosi conto che tali problemi non possono essere risolti con la sola ragione, interrogano allora la rivelazione divina. La prima parte del volume, che tratta di sapienza egiziana e mesopotamica, offre uno sguardo complessivo su alcuni testi che hanno contribuito alla costituzione di un comune patrimonio sapienziale nell'Oriente antico. La seconda parte, invece, si presenta come una risposta articolata e chiara alla domanda: "Che cos'è la sapienza in Israele?". Il volume vuole essere un primo aiuto a chi si accosta alla sapienza biblica con senso critico, cercandone le caratteristiche essenziali e distintive, e a confronto con la sapienza nelle culture limitrofe.
I saggi qui raccolti sono il frutto di un intenso e appassionato confronto ermeneutico sul libro della Sapienza, maturato tra alcuni dei maggiori studiosi di questo testo fondamentale e autorevoli filosofi contemporanei che si sono lasciati interpellare dalle questioni radicali poste dal testo biblico. I differenti sguardi ci offrono non soltanto una chiave interpretativa aggiornata e attualizzata dell'opera, ma soprattutto una riconsiderazione complessiva del significato della sapienza per la coscienza umana universale come fulcro stesso della vita e del pensiero. Sia pure nella loro diversità di approccio e di prospettive interpretative, i nitidi e accurati contributi ci accompagnano con rigore scientifico e profondità di comprensione nella stratificata polifonia del libro della Sapienza, scrigno che racchiude alcune delle perle più preziose della saggezza antica, nel confronto e in dialogo con le diverse forme della Sophia maturate entro la cultura occidentale. Contributi di Guido Benzi, Markus Krienke, Virgilio Melchiorre, Angelo Passaro, Carlo Rusconi, Roberto Vignolo.
Annotazioni e commento sono scanditi secondo due livelli:
Il primo, filologico-testuale-lessicografico, offre puntualizzazioni legate alla critica testuale (riprendendo le varianti testuali più significative), approfondisce il significato di alcuni termini, tenendo conto dell’influsso del contesto su di essi.
Il secondo, esegetico-teologico, tiene presenti le unità letterarie del testo biblici. Fornisce la struttura delle parti, per poi procedere al commento delle sezioni che le compongono e dei brani in cui queste ultime sono articolate. Il testo viene commentato evidenziandone gli aspetti teologici e mettendo in evidenza, la dove lo si ritiene opportuno, il nesso tra Antico e Nuovo Testamento, rispettandone però la reciprocità.
L’introduzione segue una precisa articolazione: a) il titolo, l’importanza e il posto del libro nel canone; b) la struttura e gli aspetti letterari del libro (stile, generi...); c) le linee teologiche fondamentali; d) gli aspetti maggiormente legati alla diacronia (data, autore, storia della composizione, versioni testuali, trasmissione).
Destinatari
Studiosi, ricercatori,sacerdoti, gruppi di let- tura biblici.
Autrice
Laila Lucci, biblista, è docente di Lingua Ebraica e Libri Sapienziali presso l’Istituto Superiore di Scienze Religiose “A. Marvelli” di Rimini. Per questa Serie ha seguito anche il volume dedicato al profeta Gioele.
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Annotazioni e commento sono scanditi secondo due livelli: il primo, filologico-testuale-lessicografico, offre puntualizzazioni legate alla critica testuale (riprendendo le varianti testuali più significative), approfondisce il significato di alcuni termini, tenendo conto dell’influsso del contesto su di essi.
Il secondo, esegetico-teologico, tiene presenti le unità letterarie del testo biblico. Fornisce la struttura delle parti, per poi procedere al commento delle sezioni che le compongono e dei brani in cui queste ultime sono articolate. Il testo viene commentato evidenziandone gli aspetti teologici e mettendo in evidenza, là dove lo si ritiene opportuno, il nesso tra Antico e Nuovo Testamento, rispettandone però la reciprocità.
L’introduzione segue una precisa articolazione: a) il titolo, l’importanza e il posto del libro nel canone; b) la struttura e gli aspetti letterari del libro; c) le linee teologiche fondamentali; d) gli aspetti maggiormente legati alla diacronia (data, autore, storia della composizione, versioni testuali, trasmissione). Particolare attenzione viene riservata, al termine del volume, al suo uso nel calendario liturgico.
Destinatari
Studiosi, gruppi biblici, studenti universitari.
L’autrice
Laila Lucci, biblista, è docente di Lingua ebraica e Libri Sapienziali presso l’Istituto Superiore di Scienze Religiose “A. Marvelli” di Rimini.
Argomenti di vendita
La nuova versione della Bibbia a cura della Redazione biblica delle Edizioni San Paolo. Un team di giovani biblisti italiani.
Sei anni di ricerca, di interviste, di incontri con chi ha conosciuto la serva di Dio Sandra Sabattini per la quale è in corso la causa di beatificazione. Un'opera in due volumi in cui la biblista Laila Lucci ricostruisce per la prima volta la storia completa di questa ragazza riminese di cui si è scoperta la grandezza spirituale solo dopo la morte avvenuta a 23 anni il 2 maggio del 1984. Emerge la figura di una giovane estremamente attuale, che vive una santità nel quotidiano, capace di attrarre a Gesù il cuore dei giovani. Il primo contiene anche un dettagliato indice tematico che diventa quasi un dizionario di spiritualità, mentre il secondo, attraverso scritti inediti, ci fa cogliere tutte le sfumature del suo cammino alla scoperta di Gesù attraverso i poveri. Entrambi i volumi contengono anche un'ampia sezione fotografica.
L'evangelista Luca è stato chiamato 'il cantore dello Spirito Santo'. L'intuizione di questo grande teologo sta nell'aver concepito un vangelo in due parti con un piano preciso: l'annuncio del Regno non finisce con il Gesù terreno, ma continua oltre la resurrezione, attraverso l'opera dei suoi discepoli. Questa azione, che raggiungerà gli estremi confini della terra, è interamente assistita dalla forza dello Spirito Santo, presente fin dagli inizi del vangelo, al concepimento verginale di Maria.