Una dozzina di donne e uomini "normali" - giovani e meno giovani, vicini alla chiesa e non, cattolici e protestanti - hanno letto il Nuovo Testamento insieme al noto studioso svizzero Ulrich Luz e hanno posto le loro domande e obiezioni critiche alle bozze del suo libro. Il risultato è un libretto originale, «testato dai lettori», che, con un linguaggio comprensibile, in-forma su Gesù, il cristianesimo primitivo e gli scritti del Nuovo Testamento un pubblico non specialistico.
Il commento di Ulrich Luz a Matteo si distingue per la particolare attenzione prestata all’influenza che il vangelo ha esercitato nella storia del cristianesimo e alle implicazioni che può avere ancora oggi, nella convinzione che in Matteo la figura di Gesù è quella dell’uomo al quale Dio pare aver volto le spalle. La lontananza di Dio è una delle esperienze più profonde dei tempi odierni, e a detta di Ulrich Luz essa costituisce anche lo sfondo esperienziale imprescindibile a cui un commento non può sottrarsi. Uno dei significati fondamentali della storia matteana di Gesù è di invitare non a voler definire chi sia «il Signore Gesù», ma a lasciare che la storia di questo Gesù agisca sui lettori in modi sempre nuovi.
Il quarto e ultimo volume del Matteo di Ulrich Luz commenta la storia della passione e risurrezione di Gesù. Fondamentali nell'economia generale della narrazione evangelica, questi racconti di Matteo sono anche quelli che hanno forse conosciuto la più ricca, la più varia e la più avvincente storia degli effetti, fino a fare di Gesù, in età moderna e contemporanea, il prototipo dell'uomo sofferente per eccellenza, l'uomo al quale Dio pare aver volto le spalle e che ci è tanto vicino proprio perché Dio sembra essergli lontano. Quella della lontananza di Dio e dell'abbandono di Dio è una delle esperienze più proprie del secolo giunto da poco alla fine, e a detta di Ulrich Luz essa costituisce anche lo sfondo esperienziale imprescindibile a cui neppure il commentatore può sottrarsi. Una storia tanto interessante consente d'altro canto di mettere in luce meglio che in passato la profondità dei testi biblici stessi, le loro potenzialità semantiche, la loro apertura e la loro forza. Anche per simili aspetti quest'opera mira a essere un commento contestuale, nel senso che vuole essere d'aiuto a noi - occidentali e secolarizzati - a poter attingere di nuovo alla nostra propria storia, quella che ci ha compenetrati e ci ricrea, a lasciarci ispirare dalle esperienze storiche che altri hanno fatto con testi tanto capitali.
Il secondo volume del commento di Ulrich Luz affronta momenti nodali del vangelo di Matteo, dai racconti di miracoli (capp. 8 e 9) e dai discorsi in parabole (cap. 13) alla confessione di Pietro (cap. 16) e all'annuncio della passione (cap. 17). Sempre attento al dettato del testo neotestamentario, il commento si distingue per l'interesse costante che dimostra per la storia che il vangelo di Matteo ha conosciuto in due millenni di vita. Matteo è sempre stato capito in modo nuovo da uomini diversi, in tempi diversi e in confessioni diverse, e il commento di Ulrich Luz mira a illustrare come esso si sia dimostrato di volta in volta produttore di significato in situazioni inedite.
Con el cuarto volumen queda completada la obra del Comentario al evangelio de Mateo. El autor pone el énfasis en el carácter narrativo de la historia de la pasión. También es importante la recepción por parte de los primeros lectores. De ahí que el autor no se limite a lo que figura en el texto; tiene en cuenta lo que en el texto queda abierto, y el margen que deja a los receptores para poder implicarse en él con sus propias respuestas y construcciones de sentido.
La historia de la influencia tiene mayor peso aún que en volúmenes anteriores. Algunos textos como la perícopa de la Cena, el relato de Getsemaní, la escena de la crucifixión o el episodio del sepulcro vacío se convirtieron en textos clave para toda la historia de la espiritualidad europea. El camino de Europa lleva desde la gloria pascual y la divinidad de Cristo en la Iglesia antigua, pasando por la espiritualidad de la compasión de Cristo, en el medievo tardío, y la proclamación de lo que Cristo hizo por nosotros, en la Reforma, hasta la muerte ejemplar de Jesús en la Ilustración y la total pérdida de Dios en el siglo XX.
Tercer volumen del magno comentario del exegeta Ulrich Luz que abarca los capítulos 18-25 de Mateo, que incluyen: el discurso sobre la comunión eclesial (Mt 18), las enseñanzas de Jesús en el camino a Jerusalén (Mt 19-20), las controversias con sus adversarios (Mt 21-22), el discurso de las denuncias contra los letrados y fariseos (Mt 23) y el discurso escatológico (Mt 24-25).
El método seguido por el autor es el siguiente: breve bibliografía sobre la perícopa estudiada; traducción literal del texto; análisis del mismo: estructura, destinatarios y fuentes; explicación pormenorizada, y exposición de la historia de la influencia que el texto ha generado a lo largo del tiempo. Esta última parte ofrece un verdadero arsenal para que cada lector pueda realizar su propia interpretación crítica, libre de opiniones aleatorias y de fundamentalismos.
ENGLISH VERSION
"The Gospel According to Matthew, vol. III (Matt 18–25)"
Third volume of the outstanding study by U. Luz. His commentary has become acclaimed for a combination of careful analysis of the test along with detailed tracking of the history of interpretation.
El segundo volumen de este magno comentario abarca temas tan importantes como los milagros de Jesús, el envío misionero de los discípulos, Jesús y Juan el Bautista, el conflicto con los fariseos, las parábolas y el nuevo Israel.
ENGLISH
"The Gospel According to Matthew, vol. II (Matt 8–17)"
The second volume of this great commentary covers a number of episodes: Jesus’ miracles, the mission of the disciples, Jesus and John the Baptist, the conflict with the Pharisees, the parables, and the new Israel.
Edición definitiva del primer volumen de esta magna obra totalmente revisado y ampliado en casi una tercera parte. Ulrich Luz ha aprovechado la experiencia adquirida en los otros tres volúmenes para cerrar el que tal vez sea el mejor comentario contemporáneo al evangelio de Mateo.
Este primer volumen comprende, además de la Introducción a toda la obra, dos secciones básicas: el preludio (Mt 1-4), donde el evangelista muestra las líneas fundamentales de su pensamiento; y el sermón de la montaña (Mt 5-7), sección de enorme actualidad que puede iluminar algunos temas candentes como la cuestión de la paz o la figura de la Iglesia desde la perspectiva de este sermón.
El método seguido es el mismo en todos los volúmenes: breve bibliografía sobre la perícopa estudiada; traducción literal del texto; análisis del mismo: estructura, destinatarios y fuentes; explicación pormenorizada, y exposición de la historia de la influencia que el texto ha generado a lo largo del tiempo. Esta última parte muestra cómo los textos bíblicos han marcado a los cristianos y constituye un verdadero arsenal para realizar una interpretación crítica, libre de escuelas y fundamentalismos. El lector puede así participar activamente con su propia exégesis.
Il vangelo di Matteo è il vangelo della prassi e della grazia. La vicenda di Gesù è per Matteo la storia fondante della vita della comunità e dell'essere umano, e il suo vangelo è qualcosa di molto differente da un semplice manuale di etica cristiana, come d'altra parte è un importante correttivo a qualsiasi tentativo di spiritualizzare e intellettualizzare la fede cristiana, come spesso è accaduto nel cristianesimo occidentale. Il commento di Ulrich Luz si distingue per la particolare attenzione prestata all'influenza che il vangelo di Matteo ha esercitato nella storia del cristianesimo e alle implicazioni che esso può avere per i tempi odierni.