Clizia, pubblicata a stampa nel 1537, ma già circolante in forma manoscritta, riprende a grandi linee la vicenda di una commedia di Plauto, la Casina; l'Andria traduce l'omonimo testo di Terenzio; il Dialogo, di attribuzione non del tutto certa, è una voce importante della cosiddetta questione della lingua nel XVI secolo, ed è nota soprattutto per le pagine sui rapporti tra la parlata fiorentina e lo stile comico.