I meccanismi di difesa è stato fin dalla prima edizione (1994) accolto con interesse da clinici, ricercatori e studenti, sia per il dialogo tra modelli teorici ed esemplificazioni cliniche sia per la presenza della versione italiana della Defense Mechanism Rating Scale (DMRS), che contiene definizioni precise dei diversi meccanismi di difesa. Questa nuova edizione aggiornata mantiene un approccio ricco di esempi clinici, inseriti però nel panorama odierno, mutato in seguito alla svolta relazionale, agli studi sull'attaccamento, all'entusiasmo per la ricerca empirica. In tutti questi ambiti il costrutto di "meccanismo di difesa" ha continuato a mostrare la sua vitalità, restando punto di riferimento della diagnosi e della clinica in modo trasversale ai diversi approcci.
Autostima, vergogna, grandiosità: i temi più attuali nel dibattito sul narcisismo.
L'autore:
Fabio Madeddu è professore ordinario di Psicologia clinica presso il dipartimento di Psicologia dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca, dove dirige la Scuola di specializzazione in Psicologia del ciclo di vita. Ha pubblicato, fra gli altri, con Raffaello Cortina: La diagnosi strutturale di personalità secondo il modello di Kernberg (con E. Preti, 2012); Giovane adulto (con M. Lancini, 2014); I mille volti di Narciso. Fragilità e arroganza tra normalità e patologia (2020).
L'idea di questo libro nasce dall'incontro quotidiano degli autori, professionisti impegnati nella clinica e nella formazione, con giovani adulti in condizione di disagio: persone fra i venti e i trent'anni alla difficile ricerca di un'identità sociale, non in grado di elaborare autonomamente la conflittualità adolescenziale e di acquisire in forma stabile le caratteristiche tradizionalmente riconducibili all'età adulta. Il volume analizza e descrive i tratti specifici di questa fase del ciclo di vita, differenziandoli da quelli adolescenziali, sia rispetto alla fisiologia della crescita sia rispetto alla qualità della sofferenza psicologica, in una prospettiva psicodinamica ed evolutiva. L'età del giovane adulto è definita "terza nascita" in quanto successiva alla seconda nascita dell'adolescenza: un modo evocativo per sottolineare come la realizzazione del Sé sociale, in questa fase di crescita, rappresenti un compito evolutivo cruciale per la definizione e costruzione dell'identità dell'individuo. Una "terza nascita" sulla quale è necessario riflettere a partire dal contesto affettivo, relazionale e sociale in cui avviene.