Il libro contiene le carte per giocare con le emozioni.
Illustrazioni di Andrea Cagol
Questo piccolo libro, che ha come protagonista un essere piccolo piccolo come il bruchetto Giacomino, propone al lettore brevi filastrocche per bambini.
Il suo contenuto è però grande. Anzi di più: è universale.
Perché siamo tutti un po’ come quel bruchetto e abbiamo tutti dentro di noi le emozioni e i sentimenti di cui queste filastrocche sono pregne.
Un libro dolce e potente allo stesso tempo. Da leggere ad un bambino prima che si addormenti, ma anche quando è al centro esatto di un capriccio e non riesce a venirne fuori, a superarlo.
Ogni genitore ed educatore potrà trovare in queste pagine, e con l’aiuto delle carte, una bussola per orientarsi nel mondo interiore del bambino e delle sue emozioni per aiutarlo a trovare la propria zona di autoregolazione
e autocontrollo.
Un libro che aiuterà a perseguire obiettivi piccoli e grandi e che, come dicono bene gli autori in una delle filastrocche proposte, “ti tiene per la mano e poi ti fa andar lontano”.
Ci troviamo dentro una vera e propria rivoluzione culturale. Immersi in una realtà "liquida" stiamo trasformando il nostro modo di vedere la realtà e i nostri rapporti. I bambini e gli adolescenti vivono come una "doppia vita" che influenza il processo di sviluppo e di individuazione: una reale dove fanno le esperienze comuni e si confrontano con il principio di realtà e una virtuale che consente altre esperienze e rapporti con se stessi e con gli altri. I "pollicini" cioè quelli che digitano solo con i pollici, altrimenti chiamati "nativi digitali", nati dalla fine degli anni Novanta in poi sono cresciuti con Internet e il nuovo modo di interagire. Comunicano, scrivono, parlano, hanno gesti e ritualità che le generazioni precedenti non conoscevano e che gli adulti di oggi, i "tardivi digitali", non comprendono. Riflettere su questi aspetti è una necessità. Perché è importante cercare di capire cosa sta accadendo a noi e ai nostri figli e interrogarci su cosa serve sapere e fare oggi dal momento che, per i nativi digitali, "on line" e "off line" non sono mondi separati e distinti come rette parallele ma realtà sovrapposte. Questo libro è pensato come una "guida" per i genitori di oggi spesso smarriti di fronte alle emergenze e ai fatti di cronaca. Essere Genitori 2.0 significa saper valorizzare le opportunità e le enormi potenzialità del mondo tecnologico ma soprattutto saperlo governare e non esserne governati. Serve anche per evitare che i nuovi "pollicini", lasciati soli da noi adulti nella scoperta di questi nuovi mondi e modi, si perdano nel bosco e si debbano arrangiare da soli ad uscirne o difendersi dai lupi. Se non ci siamo noi adulti e genitori alla guida di questo viaggio è partita persa per loro e per noi! Buon lavoro!
"Ma che fa, signor Max?" "Nulla piccolo, nulla, sta buono... non ti agitare... va tutto bene." Come ci si deve comportare se si è piccoli e indifesi e un adulto vuole farci del male? Come trovare il coraggio per parlare con i genitori di un abuso? Questa favola dedicata ai bambini più piccoli, tratta il tema delle molestie sessuali con grande sensibilità e chiarezza. È la storia del pinguino Leo, un cucciolo che, dopo aver subito un tentativo di abuso, si sente imbarazzato, confuso e impaurito. Finché non trova il coraggio di raccontare alla mamma quello che gli è successo... Una favola unica, che riesce ad affrontare un tema estremamente delicato con eccezionale limpidezza. Un racconto che per la prima volta si rivolge direttamente ai bambini, che potranno così imparare come è giusto comportarsi in certe situazioni e chiedere subito aiuto all'adulto senza vergognarsi e senza ingiusti sensi di colpa.