Gli esordi dei detective di casa Sellerio: il primo caso sulla strada di Petra Delicado e il suo incontro con Garzón, Massimo e i vecchietti del BarLume tra pettegolezzi e briscole in cinque, il tormentato vicequestore Rocco Schiavone e la sua prima indagine sulla neve.
Un'udienza dal Re dei Cani. Salire sul palcoscenico senza saper suonare, in un'orchestra di compagni di classe. Un amico reso psicopatico dalla canasta che con uno scolapasta in testa sequestra la tua famiglia. L'esaltazione e la paura, il divertimento e l'imbarazzo: ci sono tutte le emozioni e i colori della vita e dell'inconscio nei racconti che compongono questa antologia, ogni racconto un sogno, ogni sogno una finestra sul mondo interiore, sulle ossessioni, sulle riflessioni di cinque dei più grandi narratori italiani. E in qualche modo anche sul nostro universo di lettori e di esseri umani: perché siamo permeabili alle storie e di esse ci nutriamo, nel sonno come nella veglia. Come rivivessimo delle ''favole di mezzanotte", ha scritto la psicanalista Simona Argentieri nella prefazione, "coniate non per conciliare il sonno, ma per inquietare con grazia e magari ispirare in noi anonimi e privati sognatori nuovi scenari della fantasia inconscia".
Senza il motore a scoppio non ci sarebbero le autoambulanze ma nemmeno gli incidenti stradali. Il doppio lato della medaglia vale per qualsiasi frutto dell'ingegno umano. Ogni avanzamento tecnologico, che spesso nasce per risolvere un problema, altrettanto spesso è il punto di partenza di altri grattacapi. Per il computer non è diverso. Marco Malvaldi e Dino Leporini raccontano l'origine, lo sviluppo, i problemi che un computer è in grado di risolvere, la sua mostruosa velocità, le conseguenze del suo utilizzo. A volte i risultati sono meravigliosi, come la possibilità di prevedere il tempo atmosferico o di salvare vite umane attraverso la progettazione di veicoli sempre più sicuri. Altre volte, come è facile immaginare, i risultati sono disastrosi, tragici o semplicemente ridicoli: dalla crisi economica statunitense del 2009 al prezzo di 24 milioni di dollari richiesto da un rivenditore online per un testo universitario sulle abitudini delle mosche. Ma le questioni non finiscono qui. È possibile immaginare che un computer possa intuire? È in grado di capire quando scherziamo o potrà mai sviluppare una coscienza? Domande meno scontate di quanto potrebbe sembrare...