È il 1588. L'Invincibile Armata Spagnola è in rotta, l'Inghilterra ha vinto. Stanco delle fatiche di guerra, sir Edwin Barley ritorna a casa. Al suo fianco l'inseparabile Silenzio, guerriero imbattibile, gigantesco e muto. Ma ad attenderli non trovano la pace promessa. Il padre di Edwin è stato soggiogato dal fascino della nuova moglie, la crudele e perversa Grace, che ha costretto tutti i contadini a venderle i loro terreni. Chi ha rifiutato, come il padre adottivo di Silenzio, è stato barbaramente ucciso. Silenzio e Edwin riescono a vendicarsi, ma devono fuggire. Silenzio conosce la terra che può accoglierli: è il misterioso luogo da cui proviene, la comunità di Sion. Lì, nel cuore della foresta, uomini e donne vivono liberi, lontani dal giogo della legge e dall'ingiustizia sociale. Edwin vi trova persino l'amore, nella persona di Bidu, giovane e indomita arciera. Ma le macchinazioni di Grace non si placano, e mettono a rischio la sopravvivenza stessa di quell'angolo di paradiso. Edwin e Silenzio, insieme, riusciranno a trasformare gli allegri compari di Sion in un esercito di combattenti per la propria libertà e per la salvezza della foresta.
In un'importante mostra d'arte di Milano compaiono sei quadri neri di sconosciuta provenienza. Un errore? Uno scherzo? O forse la chiave di un nefasto mistero? Un art detective e una cerchia di esperti e professionisti del settore, fatalmente attratti dall'enigma, scoprono che le tele imbrattate nascondono non solo antichi dipinti, ma anche l'inquietante capacità di resistere al fuoco e agli agenti naturali, risalendo alla leggenda di quadri che in passato portarono alla rovina chi volle distruggerli. Testi d'epoca, diari e carteggi resuscitano una fantasmagorica galleria di artisti, cortigiane, fanatici visionari, nobili diabolici, trasformando l'indagine in un vorticoso e imprevedibile viaggio a ritroso nel tempo, attraverso calcoli alchemici ed echi simbolici, lotte sanguinarie, macchinazioni perverse, società occulte ed estasi dionisiache, sulle tracce degli arcani segreti della Cromantica, l'arte magica che sta all'origine dei dipinti. La visione diviene morboso delirio, l'arte trasmuta in prezioso artificio e il gioco allucinatorio si traduce in una sinistra cospirazione che incombe sul presente.