Un naturalista che insegna in una università milanese si convince che gli animali pensino e che quindi i pappagalli, quando parlano, sappiano perfettamente ciò che dicono. Per cercare di dimostrare la sua tesi non soltanto studia il lavoro scientifico già svolto in America su questo argomento, ma osserva anche i pappagalli in laboratorio e negli zoo di mezza Europa e infine viaggia per l'Africa per incontrare di persona i pappagalli che vivono in natura e per cercare di registrare e tradurre le loro vocalizzazioni, che egli insiste a considerare come discorsi. Gli indizi che va a poco a poco raccogliendo valgono a convincerlo che la sua tesi è corretta, che i pappagalli, e con loro probabilmente molti altri animali, abbiano una loro forma di pensiero che finora abbiamo fortemente sottovalutato. Questa conclusione emerge soprattutto dalle osservazioni effettuate nel Tarangire, dove egli riesce a osservare giorno dopo giorno la vita intima di alcune coppie di pappagalli dal ventre arancio. Il libro è la fedele e coinvolgente narrazione di un'esperienza pluriennale dell'autore, che per quarantanni ha insegnato biologia a Milano e per quasi venti ha viaggiato in lungo e in largo per l'Africa osservando con occhio attento non solo i pappagalli, ma anche tutti gli altri animali che riusciva a incontrare.
In questo volume riccamente illustrato il naturalista Renato Massa introduce il lettore alla grande avventura della vita, con uníindagine esauriente sullíargomento dellíevoluzione biologica lungo le maggiori scoperte, da Darwin fino ai dibattiti pi˘ recenti. Il viaggio affascinante attraverso la biogeografia, la sociobiologia, líetologia comparata e altre discipline biologiche introduce il lettore alla comprensione di fatti scientifici e filosofici sullíevoluzione, molti ben noti, altri quasi sconosciuti.
Gli organismi possono avere forme e funzioni molto diverse, ma mostrano caratteristiche sorprendentemente uniformi, che possono essersi evolute indipendentemente. Per esempio, essi hanno bisogno degli occhi per vedere il mondo che li circonda: ebbene, scopriamo con stupore che gli occhi, pur essendo meccanismi assai complessi, nel corso dellíevoluzione si sono prodotti sessanta e pi˘ volte indipendentemente.
Siamo ben lungi dallíaver compreso il meccanismo della vita e cíË ancora molto da sapere sulle leggi attraverso le quali la materia puÚ essere organizzata in numerose forme differenti, ma non in molte altre.
La seconda parte del volume fa una carrellata sul lungo viaggio della vita, dai procarioti alla comparsa dellíintelligenza umana.
"Biodiversità", termine coniato per indicare i diversi livelli di vita sulla terra, ha assunto col tempo un significato più esteso, come a qualificare l'identità di una vittima delle attività umane, dalla cui salvezza finale dipende il futuro della stessa umanità. In questo libro vengono analizzate le ragioni scientifiche, filosofiche ed etiche che rendono essenziale la conservazione della biodiversità, i timori e le speranze di chi ne ha bisogno per la propria sussistenza e di chi alla sua conservazione ha dedicato tutta la propria esistenza. La convinzione che ne emerge è che per conservare la biodiversità, e il nostro pianeta, essa dovrà diventare bandiera di tutti coloro che vivono sulla terra.
Questo volume tratta gli aspetti fisici e chimici del mare nella storia geologica della Terra. Tali aspetti determinarono non solo il paesaggio del 70% della superficie del nostro pianeta, ma anche lo scenario in cui 3,5 miliardi di anni fa, ebbe origine la vita.
Il volume tratta l'evoluzione della vita nei mari, le attuali categorie di esseri che lo vivono e vi gravitano, le catene alimentari, i vari tipi di ambiente in relazione con la conformazione fisica.