
Frutto di un collaudato corso sui libri sapienziali, il volume costituisce una introduzione alla letteratura sapienziale biblica. Descrive le caratteristiche letterarie e storiche proprie di ognuno dei libri esaminati e focalizza i temi teologici che vi emergono. Pensato anzitutto per un pubblico di studenti, è adatto a chiunque desideri intraprendere un primo lavoro di approfondimento su testi biblici di grande interesse.
Come si può vivere nella fede se si è pigri nella preghiera, se non si prova piacere nella meditazione della Scrittura, se dormire, mangiare e i piaceri carnali rubano sempre di nuovo il piacere della comunione con Dio?
Dietrich Bonhoffer
Il volume costituisce uno strumento per meglio comprendere la Bibbia e il pensiero teologico di Israele alla luce del suo sviluppo storico. A tal fine affronta lo studio degli eventi e dei principali temi legati alla storia d'Israele, dando spazio più alla storia delle idee che ai fatti nudi e crudi. A differenza delle varie Storie d'Israele attualmente disponibili sul mercato italiano, per lo più indirizzate a un pubblico specializzato, le pagine dell'autore si rivolgono a quanti affrontano l'argomento per la prima volta e senza preparazione specifica, offrendo un 'manuale di base' pensato per un primo impatto con la materia. Il testo si presenta infatti semplice e chiaro, rimandando alla bibliografia in nota per gli indispensabili approfondimenti. Esso tuttavia non rinuncia ad affrontare con serietà e completezza problemi complessi e molto dibattuti, come ad esempio la spinosa questione delle origini di Israele.
Il sussidio rielabora e ripropone l'itinerario di catechesi sul Vangelo di Matteo, sperimentato in diocesi di Firenze all'interno di una programmazione di catechesi per gli adulti fondata sulla Parola di Dio. La presentazione del Vangelo è fatta seguendo il testo capitolo per capitolo: tema della sezione e chiavi di lettura, analisi dei versetti, “Note tematiche” che isolano e chiariscono aspetti particolarmente significativi, “Piste di riflessione” che orientano per l'approfondimento pastorale e personale del testo. In apertura è riportata la parte della lettera pastorale del card. Piovanelli che indica la strada dei “gruppi del Vangelo”.
Note sugli autori
Luca Mazzinghi, presbitero fiorentino, parroco di S. Lucia a Trespiano, dottore in esegesi biblica, dopo gli studi al Pontificio istituto biblico e all'École biblique di Gerusalemme, insegna presso la Facoltà teologica dell'Italia centrale (FI) e, come professore invitato, al Pontificio istituto biblico di Roma. Redattore della rivista Vivens Homo, di Parola, Spirito e Vita e di Parole di vita, ha pubblicato Storia di Israele, Piemme, Casale Monferrato 1991; Notte di paura e di luce. Esegesi di Sap. 17,1-18,4, Analecta biblica 134, Roma 1995; La Sapienza. Tra Antico e Nuovo Testamento, San Paolo, Cinisello Balsamo 1998. Ha collaborato, inoltre, al 4o volume di Logos. Corso di studi biblici. Sapienziali e altri scritti, Elle Di Ci, Leumann (TO) 1997. Presso le EDB h pubblicato “Ho cercato ho esplorato”. Studi sul Qohelet (2002); assieme a Stefano Tarocchi, ha pubblicato: Matteo. Il Vangelo del Regno dei cieli (1998), Marco. Il primo Vangelo (1999), Luca. Il Vangelo della salvezza (2000).
Stefano Tarocchi, presbitero fiorentino, è nato nel 1956. Ha conseguito la licenza in scienze bibliche al Pontificio istituto biblico di Roma e il dottorato in teologia presso la Pontificia università lateranense. Insegna Nuovo Testamento alla Facoltà teologica dell'Italia centrale (Firenze) e l'ISSR “B. Ippolito Galantini” della stessa città. Ha pubblicato Il Dio longanime. La longanimità nell'epistolario paolino (EDB 1993), oltre ai tre sussidi sopra indicati, insieme a Luca Mazzinghi.
Una guida verso la scoperta di un libro appassionante come il Qohelet, opera di un israelita che intende confrontarsi con il suo Dio alla luce dell’esperienza della vita, della tradizione e della cultura del suo tempo, nella Giudea del III secolo a.C. Il lettore vi troverà tre cose: uno status quaestionis della ricerca intorno al Qohelet e ai principali problemi che il testo presenta; l’esegesi di alcuni brani scelti, ritenuti particolarmente significativi, con un particolare approfondimento del contesto storico, culturale e religioso con cui l’autore sacro è in rapporto; uno sguardo sui temi fondamentali della riflessione teologica di Qohelet attorno ai concetti chiave del libro.
Note sull’autore
Luca Mazzinghi, presbitero fiorentino, parroco di S. Lucia a Trespiano, dottore in esegesi biblica, dopo gli studi al Pontificio istituto biblico e all'École biblique di Gerusalemme, insegna presso la Facoltà teologica dell'Italia centrale (FI) e, come professore invitato, al Pontificio istituto biblico di Roma. Redattore della rivista Vivens Homo, di Parola, Spirito e Vita e di Parole di vita, ha pubblicato Storia di Israele, Piemme, Casale Monferrato 1991; Notte di paura e di luce. Esegesi di Sap. 17,1-18,4, Analecta biblica 134, Editrice Pontificio Istituto Biblico, Roma 1995; La Sapienza. Tra Antico e Nuovo Testamento, San Paolo, Cinisello Balsamo 1998. Ha collaborato, inoltre, al 4o volume di Logos. Corso di studi biblici. Sapienziali e altri scritti, Elle Di Ci, Leumann (TO) 1997.
Presso le EDB, assieme a Stefano Tarocchi, ha pubblicato: Matteo. Il Vangelo del Regno dei cieli (1998), Marco. Il primo Vangelo (1999), Luca. Il Vangelo della salvezza (2000).
Il sussidio propone un itinerario di catechesi sul Vangelo di Luca. Rispetto ai due fascicoli precedenti, dedicati al Vangelo di Matteo e di Marco, gli autori hanno maggiormente sottolineato l’aspetto narrativo, in modo da aiutare il lettore a calarsi ancor più nel racconto del terzo evangelista. Le peculiarità della narrazione e della teologia di Luca vengono messe in risalto anche attraverso il confronto con gli altri sinottici. Alcuni temi importanti o testi particolarmente difficili sono affrontati in note di approfondimento. Le tracce di riflessione poste alla fine di ogni sezione servono come aiuto per orientare lo studio personale del testo, anche a fini pastorali.
Note sugli autori.
Luca Mazzinghi
presbitero fiorentino, parroco di S. Lucia di Trespiano, dottore in esegesi biblica, dopo gli anni di studi al Pontificio istituto biblico e all'École biblique di Gerusalemme, insegna presso la Facoltà teologica dell'Italia centrale (FI) e, come professore invitato, al Pontificio istituto biblico. Redattore della rivista Vivens Homo e di Parole di vita, ha pubblicato Storia di Israele (Piemme, Casale M. 1991), Notte di paura e di luce. Esegesi di Sap. 17, 1-18,4 (Analecta biblica 134; Roma 1995); La Sapienza. Tra Antico e Nuovo Testamento (La Bibbia nelle nostre mani/12 (San Paolo, Cinisello Balsamo 1998). Ha collaborato al 4o volume di Logos. Corso di studi biblici. Sapienziali e altri scritti (Elle Di Ci, Leumann 1997).
Stefano Tarocchi
presbitero fiorentino, è nato nel 1956. Ha conseguito la licenza in scienze bibliche al Pontificio istituto biblico di Roma e il dottorato in teologia presso la Pontificia università lateranense. Insegna Nuovo Testamento alla Facoltà teologica dell'Italia centrale (Firenze) e l'ISSR "B. Ippolito Galantini". Ha pubblicato Il Dio longanime. La longanimità nell'epistolaroio paolino (EDB, Bologna 1993). Sullo stesso schema di Luca il Vangelo della salvezza, i due autori hanno già pubblicato Matteo il Vangelo del Regno dei cieli (EDB, Bologna 1998); Marco il primo Vangelo (EDB, Bologna 1999).
Pubblicato per la prima volta nel 1981, questo manuale di introduzione teologica alla sacra Scrittura ha conosciuto un successo immediato e duraturo. Affrontava tematiche nuove con chiarezza di linguaggio, andando a costituire una proposta didattica che univa la serietà e il rigore alla semplicità d'uso da parte degli studenti. Quell'apprezzatissimo manuale è stato ora interamente rivisto, con aggiornamenti e integrazioni, alla luce delle nuove acquisizioni delle scienze bibliche e teologiche, oltre che degli ultimi pronunciamenti del magistero ecclesiale. Il lavoro di revisione ha badato a non alterare l'impostazione originaria del testo, ancora del tutto valida: quella di introduzione prevalentemente teologica alla sacra Scrittura. Si sono ridotti all'essenziale i tagli all'opera originale, mentre sono state introdotte volta per volta generose aggiunte - ora qualitativamente puntuali, ora quantitativamente sostanziose. Ampie revisioni e integrazioni hanno interessato la stessa bibliografia.