Nella storia della pietà in Occidente l'"Imitazione di Cristo" è stato il classico dei classici del cristianesimo, persino oscurando, in qualche momento, gli stessi Vangeli. Per spiegarne il continuo successo, Brian McNeil ne esamina il contenuto con stile vigoroso, ricco di citazioni del testo. Nella discussione circa l'autore di questo testo anonimo, McNeil prende posizione a favore di Jean Gersèn, abate benedettino della prima metà del XIII secolo, piuttosto della classica attribuzione a Tommaso de Kempis, vissuto nel XV secolo. Il volume contribuisce realmente alla riscoperta di quel libretto che si propone come invito a perseguire l'ideale di ogni cristiano e che ha nutrito intere generazioni di cristiani.