Questo volume affronta il tema della donna e madre, immersa nella società ed esposta a sollecitazioni che la mettono a dura prova promettendole una felicità basata su presupposti insufficienti, se non del tutto fasulli. Se la donna-madre è in crisi, ciò avviene soprattutto perché si ritrova a inseguire la propria identità dove non può trovarla. Ricorrenti messaggi distorti la distraggono: dimagrisci per farti ammirare, spenditi per la carriera e il potere che ti offre, fai più soldi, sii uno schianto, sii rilassata. Poi incombe la pressione dei pari, cioè delle altre madri, che innesca l'ansia da performance, la tensione a sentirsi mamme migliori a forza di accumulare cose materiali e impegni per sé stesse e per i figli, con il pretesto di offrire loro non meno opportunità rispetto agli altri bambini e ragazzi. «Una casa più bella, vestiti migliori, una scuola più all'avanguardia per il nostro bambino, chiamalo come vuoi: siamo convinte che qualcosa, da qualche parte, ci renderà un poco più contente». Ma il risultato è lo sfinimento. Di qui la proposta di dieci «segreti», dieci «abitudini» positive da acquisire, o, meglio, da conquistare: l'autostima, le vere amicizie, la fede, la rinuncia allo spirito di competizione, un rapporto sano con i soldi, meditare in solitudine, apprendere un amore più limpido, una vita più semplice, scacciare la paura, abbracciare la speranza. L'efficacia di queste buone abitudini viene condivisa mediante le testimonianze concrete raccolte dall'autrice di altre donne e madri che, trovandosi in situazioni difficili, si sono comportate in maniera per qualche verso esemplare.
Essere madri di un figlio maschio non è facile: eppure ogni madre dovrebbe ricordare che suo figlio da lei ha bisogno soprattutto di ciò che soltanto lei può dargli: quel vocabolario emozionale che per tutta la vita lo renderà capace di sentirsi amato e di amare. Non ci sono grandi figli senza grandi mamme: questo libro illustra in dettaglio gli elementi di questa scuola amorosa e formativa. La grande mamma è colei che sa dare «arco e frecce» a suo figlio per centrare gli obiettivi sa insegnargli che cosa è «casa», sa aiutarlo a cogliere quelle realtà sostanziali che sono l'amore, il sesso e la collocazione nel mondo.
I ragazzi hanno sempre cercato l'avventura. Si sono arrampicati sugli alberi, hanno giocato alla guerra, hanno amato la competizione. Eppure, la cultura di oggi rifiuta l'immaginario che ha sempre caratterizzato l'identità maschile. I risultati di una società senza padri e con adolescenti dalla personalità incerta sono sotto gli occhi di tutti. Meg Meeker, dopo "Papà sei tu il mio eroe", dedicato ai papà con figlie adolescenti, esplora il mondo degli adolescenti maschi, offrendo una miniera di consigli per aiutarli a crescere in una fase decisiva della loro vita. Il suo saggio ha la freschezza di un racconto: con aneddoti illuminanti è una guida per rendere più facile il la voro più difficile: diventare buoni genitori.
"Papà, vorrei che ti guardassi con gli occhi di tua figlia. E non solo per il suo bene, ma per il tuo, perché se riuscissi a vederti come ti vede lei, anche solo per dieci minuti, la tua vita non sarà più la stessa. Tua figlia si alza ogni mattina perché ci sei tu. Il centro del suo piccolo mondo sei tu. Amici, parenti, professori, docenti o tutor influiranno su vari livelli, ma non formeranno il suo carattere. Sarai tu a farlo. Perché sei il suo papà. Essere un eroe per tua figlia può sembrarti una cosa terribilmente difficile, ma in realtà può essere davvero facile. Non c'è bisogno di una laurea in psicologia per proteggerla e darle insegnamenti su sesso, umiltà e su Dio. Significa semplicemente essere un papà...". Forte di una ventennale esperienza di pediatra e di psicologa e appoggiandosi a un ricchissimo campione di storie personali, Meg Meeker ci racconta come l'uomo decisivo nella vita di una "giovane donna" sia proprio il suo papà. In dieci capitoli diretti e pieni di passione l'autrice rivela i segreti che ogni padre dovrebbe conoscere per entrare nel "mistero" della sua giovane figlia e per avere un legame profondo con lei. Nell'"Invito alla lettura" Mariolina Ceriotti Migliarese ricorda: "Non è facile per i papà capire qual è la parte che compete loro nei confronti delle meravigliose piccole donne di oggi, così sfrontate, così vulnerabili, così esigenti, così belle... Eppure, mai come oggi queste giovani donne hanno bisogno dei loro papà, del loro amore e della loro presenza...
La autora, médico y experta en el tema, refleja muy bien, a través del comentario de casos, la situación de los adolescentes americanos.
El mensaje central del libro es la influencia de la familia en el proyecto de vida de los jóvenes. Se considera esencial la presencia educativa del padre en el hogar y su dedicación de tiempo a los hijos. Quizá el contenido se centre excesivamente en el mundo afectivo y sexual de los adolescentes y en algunas alteraciones de su comportamiento, como los trastornos de la alimentación. El planteamiento de fondo es cristiano y los mensajes están cargados de sentido común. La lectura de este libro puede ayudar a las familias españolas que, de algún modo, van siguiendo la tendencia de la sociedad americana. La autora aporta unas estadísticas muy interesantes que hacen ver al lector la importancia que tiene la ejemplaridad y autoridad de los padres. Denuncia la ausencia de muchos padres en el hogar y la absoluta trivialización del sexo, separado del amor y de la procreación, que produce desencanto y descentramiento en muchos jóvenes. Aporta soluciones que no están en los anticonceptivos, sino en la educación y comunicación familiar más intensa y en una sólida formación en valores de los hijos.