Il saggio affronta, con l'ausilio di solidi dati statistici, alcuni importanti aspetti della finanza pubblica del nostro Paese. L'esame riserva risultati sorprendenti: l'Italia è tra i Paesi più "spendaccioni" del mondo, con la pressione fiscale tra le più pesanti; le entrate dello Stato e la spesa pubblica sono in continuo aumento, ciononostante, la qualità dei servizi e la crescita economica attraversano una crisi che può condurre ad un disastroso collasso economico. In questa situazione, il confronto tra lo Stato e il contribuente si fa sempre più ingiusto, accanito, illiberale e autoritario.