Nel volume sono riportati tutti e 54 i siti Unesco presenti in Italia – Paese che ne detiene il maggior numero al mondo – compresa la città industriale di Ivrea fondata nel 1908 da Camillo Olivetti ed entrata nel “Patrimonio dell’Umanità” nel luglio 2018, poco prima che il libro fosse dato alle stampe. Un tesoro diffuso in tutta la penisola, che spazia dalle aree archeologiche ai centri storici, dai paesaggi naturali agli edifici religiosi e non. A vederli tutti in fila questi gioielli italiani non si può trattenere un moto di stupore, meraviglia e un pizzico d’orgoglio. Un record che sta a testimoniare la millenaria stratificazione storica e culturale del nostro Paese e che possiamo ammirare sfogliando, e contemplando, le meravigliose foto di questo volume.
Libro fotografico
"Mentre si sfoglia questo straordinario 'atlante' di immagini gloriose e semplici, spirituali e folcloriche, religiose e popolari, scoperte e contemplate dall'occhio fine e affettuoso di due grandi fotografi come Luca e Pepi Merisio, affiora nel lettore un'impressione interiore spontanea. È la convinzione che la devozione verso questi modelli di vita evangelica continua ancor oggi e riesce a rivestire l'intera società contemporanea, così arida e superficiale e secolarizzata, di un manto di gentilezza. È come un giardino fiorito in mezzo al traffico e al cemento d'una città indaffarata e rumorosa. È una nota delicata, che può passare quasi inosservata; ma, se un giorno venisse a mancare, il mondo si sentirebbe più povero. Con questa opera abbiamo a disposizione un manuale composto da tante immagini e da pochissime parole, capaci di manifestare grandi sentimenti: la profonda devozione personale e popolare e, forse, la convinzione ancestrale che tutto nella vita, anche il denaro, è sotto il giudizio di un Altro, è immerso in un orizzonte trascendente". (Dal saggio introduttivo "Una mirabile galleria di Santi" di Gianfranco Ravasi)
Il territorio lombardo si presenta montuoso per i due terzi della sua estensione, "coinvolgendo" ben sei province: Varese, Como, Lecco, Sondrio, Bergamo e Brescia. Una varietà inimmaginabile di paesaggi si alterna dal lago Maggiore al lago di Garda, dai declivi delle Prealpi varesine e comasche ai "Tremila" delle Alpi Orobie e ai ghiacciai dell'Adamello. La selezione degli itinerari qui proposta è ovviamente una scelta personale fra le centinaia possibili, ma risponde comunque a un criterio ben preciso: quello di offrire all'escursionista medio la possibilità di muoversi in tutta sicurezza non solo in estate, ma durante tutto l'arco dell'anno. Ogni itinerario è descritto "passo passo", con l'ausilio di cartine e di un box di notizie utili.
Questo volume vede la luce mentre sta per nascere il 2002, Anno Internazionale delle Montagne. L'Anno delle Montagne, a cui questo libro si ispira ed è dedicato, è un anno di approfondimento sui temi vitali della nostra epoca: l'acqua, bene primario in pericolo; il rischio geologico implacabilmente in agguato; l'economia montana; la cultura del territorio; le sane realizzazioni politiche. Un volo ideale dal Gavia al tormentato Ghiacciaio dei Forni; dal candido immenso lenzuolo del San Matteo alla sua maestà il Konig-re Zebrù; dalla verde Valfurva alla salottiera Bormio; dallo Stelvio severo e altezzoso alle dolci storiche Torri di Fraéle; dalla Forcola e dalla Val Viola serene alla tibetana Livigno.
Luca Merisio, fotografo che da molti anni ha fatto delle Alpi la sua seconda casa e Mario Vannuccini, guida alpina e pubblicista, ci accompagna fra le montagne di Lombardia, perla alpina di straordinaria bellezza e dalle infinite sfaccettature. Questo volume non vuole mostrare solo una carrellata sulle piste e sulle stazioni sciistiche della Lombardia ma vuole soprattutto essere uno stimolo a vivere la montagna d'inverno, con tutte le opportunità che questa sa offrire e con tutti gli sport che vi si possono praticare. Non solo sci alpino dunque, ma anche scialpinismo, sci di fondo, telemark o snowboard. Ce n'è per tutti i gusti e le capacità, ricordando sempre che la montagna d'inverno è meravigliosa.