Questo libro costituisce il tentativo meglio riuscito di tradurre in ambito soprattutto biblico la riflessione filosofico-teologica di uno dei più acuti pensatori credenti del sec. XX, il gesuita Bernard Lonergan (1904-1984), già docente presso la Pontificia Università Gregoriana di Roma. Meyer si assume la responsabilità di applicare il metodo teologico lonerganiano alla scienza biblica, offrendo dei contributi di riflessione generale accanto ad applicazioni puntuali ad alcuni testi biblici. A suo avviso, il pensiero di Lonergan presenta un metodo di approccio ai problemi che può definirsi “realismo critico”, una terza via tra idealismo ed empirismo adatta non solo per le moderne scienze teologiche.