Il dibattito sul "testamento biologico" non accenna a placarsi, anche una volta regolamentata la questione sul piano giuridico. A mettere a fuoco le questioni etiche fondamentali che, in modo diretto o indiretto, vi sono correlate provvede il libro di Dietmar Mieth: ossia temi come i limiti nell'autodeterminazione del morente, la portata delle disposizioni anticipate di trattamento e il confine fra queste ultime e l'eutanasia. Il teologo tedesco si chiede, per esempio, se autonomia e autodeterminazione del soggetto non siano state trasformate in materia di propaganda; o quale ruolo giochi oggi il criterio della dignità umana nella giustificazione morale: riflette davvero la visione cristiana del diritto fondamentale alla vita o del divieto di uccidere?
A scuola di etica con brillanti lezioni e con molti esempi tratti dalla vita quotidiana.
Un libro sintesi.
Una guida convincente, ponderata, prudente e con chiare posizioni, firmata da uno dei più noti teologi europei della morale.
Dalla quarta di copertina:
Tecnica genetica, mondi genetici, medicina della riproduzione, diagnostica del preimpianto, biotecnica, analisi del genoma, terapia genica, test genetici, clonazione, animali transgenici, incrocio fra uomo e maiale, brevettazione di geni, dispersione di microrganismi nell’ambiente, novel food: questa enumerazione di alcuni temi trattati nel libro ci mostra chiaramente quanto angustiante sia ciò che ci viene presentato quasi quotidianamente nei media come stato attuale della ricerca.
Vogliamo realmente tutto questo? Come può difendersi la comunità umana da sviluppi sorprendenti e deleteri? Quali criteri etici si possono, anzi si devono, proporre ai ricercatori di tutto il mondo?
Il medico, il biologo, il biochimico come agiscono responsabilmente, quando lavorano e ricercano biotecnicamente? Quali possibilità hanno i cittadini, i politici e gli stati della terra di prevenire conseguenze pericolose della biomedicina e della biotecnica? Dietmar Mieth propone un libro-sintesi, che risponde a tali domande e formula i nuovi compiti dell’etica.
Una guida convincente, ponderata, prudente e con chiare posizioni, firmata da uno dei più noti teologi europei della morale.
Recensioni:
[...] l'opera si rivela una guida convincente, ponderata, prudente e con chiare posizioni, firmata da uno dei più noti teologi europei della morale.
L. Castiello, in Asprenas 52 (3/2005) 458s.
La ricerca biomedica avanza, il progresso segue il modello della genetica: l'autore mostra dove stanno i problemi morali, quando il futuro deventa fantascienza e si rinuncia ai valori essenziali.