Com’è cambiato l’uso del cibo nella post-modernità C’è ancora un posto a sedere per il rito della tavola? E quali gli effetti nell’universo relazionale e simbolico, religioso dell’uomo? Queste ed altre le domande affrontate nel presente saggio, godibile, appassionato. L’autore preferisce «la sfida di uno sguardo che contempla la vita di una città che parla di Dio, ed è abitata profondamente da lui». Un valido esempio di riflessione teologica per l’oggi.
Vito MIGNOZZI, presbitero della diocesi di Castellaneta (TA), è preside della Facoltà teologica pugliese presso la quale è docente ordinario di ecclesiologia e di teologia dei sacramenti. Tra le sue pubblicazioni: Come un sacramento. Uno stile per essere Chiesa oggi (2011), Cattolicità (2012), Commento ad Apostolicam actuositatem (2019), Ecclesiologia (2019). Ha al suo attivo una serie di studi su temi a carattere prevalentemente ecclesiologico, pubblicati in diverse riviste specialistiche.
La riflessione teologica sulla Chiesa richiede la capacità di comporre l’ascolto della Rivelazione mutuata dalla Tradizione, il riconoscimento dell’autorità del Magistero, ma anche la disponibilità a leggere i vissuti e i fatti ecclesiali quali loci rivelativi di ciò che lo Spirito compie nella storia degli uomini e delle comunità radunate nel nome di Gesù. L’ecclesiologia, in altre parole, non esaurisce il suo compito semplicemente ricostruendo, come in un laboratorio asettico e con la debita strumentazione ermeneutica, gli elementi strutturali che compongono la vita del soggetto ecclesiale.
In ragione di ciò, anche l’analisi ecclesiologica è determinata dal dinamismo che caratterizza l’oggetto della propria indagine; per tale motivo, insieme allo sviluppo teologico delle questioni che riguardano la Chiesa e i soggetti in essa coinvolti, essa è chiamata pure a osservare il corpo ecclesiale in azione, per interpretarne i processi in atto, lasciando intravedere i possibili ulteriori sviluppi, come pure gli immancabili snodi critici.
Il volume si colloca in una collana di testi rigorosi e agili a un tempo, rivolti soprattutto al pubblico di università, facoltà teologiche, istituti di scienze religiose e seminari.
Cos'è la cattolicità della Chiesa? Con quali tratti questa proprietà caratterizza il soggetto ecclesiale? Quali le chances riservate per i vissuti odierni di chiesa a partire dal suo volto "cattolico"? Queste e altre domande costituiscono la trama del presente saggio, che intende accompagnare il lettore in un percorso teologico, al contempo diacronico e sincronico, tra paesaggi molteplici. Alla luce di questi elementi, ricomposti insieme, si delinea il tema della cattolicità della chiesa, la cui attualità si misura nella tensione - mai pienamente risolta - tra profili identitari e orizzonti di universalità.
Indagando sull'uso della categoria di "sacramento" declinata in senso ecclesiologico, il testo accompagna in un percorso di rilettura del soggetto complesso che è la Chiesa.
Un'approfondita ricerca che interpreta il pensiero ecclesiologico di Reginald Pole e la sua figura poliedrica e complessa. Prefazione di Marcello Semeraro. La vicenda e soprattutto il pensiero di Reginald Pole (1500-1558), uomo di Chiesa, teologo non di professione ma dalla capacita' non comune di entrare nel vivo delle questioni e delle discussioni che hanno agitato la sua epoca, non e' stata mai studiata con tale ampiezza e profondita', almeno dal punto di vista teologico. Questo studio presenta invece organicamente la sua vita, le sue opere, il suo pensiero, nel quadro di un contesto ben descritto. Ne emerge una linea di pensiero soprattutto ecclesiologico, dove i testi, di carattere episodico e contestuale, se ben letti, offrono una prospettiva organica della Chiesa a carattere prevalentemente spirituale-misterico. La ricerca costituisce un'interessante e necessaria integrazione alla storia dell'ecclesiologia.