Della parola prevenzione si fa un uso indiscriminato. Come un vocabolo lasciapassare, traduce il bisogno generico di interventi sulle cause piuttosto che sugli effetti dei problemi.
In realtà, per affrontare seriamente il tema della prevenzione, bisognerebbe avere il coraggio di uscire dall’inflazione retorica che ha ridotto a stereotipi dimensioni sociali complesse come i giovani, il disagio, le droghe.
I profondi cambiamenti sociali, ad esempio, sollecitano il ridimensionamento dell’ansia preventiva a favore di un ampio investimento in una concezione innovativa dell’educazione che parta dagli adulti. La prevenzione avrà senso nel futuro solo all’interno di una strategia chiara che mette al centro la nuova educazione sociale degli adulti e delle giovani generazioni.
La novità non dichiarata, ma sottesa in ogni pagina, è quella di lanciare una forte provocazione al mondo politico, agli amministratori e ai dirigenti delle istituzioni perché si interroghino sul senso profondo delle politiche di prevenzione e non agiscano come meri esecutori di scelte fatte da altri e spesso solo motivate da presunte emergenze di controllo sociale o di immagine.
Questo libro è stato pensato come un “manuale di istruzioni”. Oltre a fornire una panoramica generale, con un linguaggio immediato, focalizza problemi e questioni anche quotidiani, fino a stimolare suggerimenti e strumenti di lavoro.
Il suo posto non è in un cassetto, ma sulla scrivania ben in evidenza, da prendere in mano subito quando appare la parola prevenzione.
Creatività significa crescere. Specie con gli adolescenti, la creatività serve a instaurare una relazione positiva con la realtà, sviluppando al tempo stesso fiducia in se stessi e nelle proprie potenzialità. Per i giovani vivere strategie creative significa soddisfare il bisogno di autonomia e di affrancamento dalle appartenenze familiari. Nei percorsi proposti in questo volume, ricco di suggerimenti operativi, la creatività è un processo applicabile in qualunque situazione. In fondo, educare alla creatività significa investire nel futuro.