Subito dopo Pearl Harbor, Roosevelt diede ordine di bombardare per rappresaglia il Giappone: un'impresa ritenuta impossibile, perché non esistevano basi americane abbastanza vicine per far decollare gli aerei. Finché il capitano di sottomarino Francis Low suggerì di usare le portaerei come punto di partenza. La mossa, del tutto imprevedibile, colse di sorpresa la contraerea nipponica che non oppose alcuna resistenza. Ingegneri e militari più esperti non avevano pensato a questa soluzione perché erano ancorati, come la maggior parte di noi, al pensiero analitico, che soppesa sistematicamente le possibilità in modo logico, scartando le più improbabili e quindi creative. Quando però si tratta di innovare, si deve ricorrere al pensiero flessibile, che affronta il problema in modo libero e originale, perché ignora il paradigma esistente e cerca approcci inusuali. Grazie a questa modalità, i creatori di Pokémon Go hanno rivoluzionato il mondo delle app, ribaltando la vecchia idea dei giochi online destinati solo ai sedentari. In questo libro Leonard Mlodinow, uno scienziato, spiega le radici ancestrali delle due modalità di ragionamento, racconta casi illuminanti e illustra quali doti coltivare (neofilia, immaginazione, pensiero integrativo e divergente) per alimentare nuove idee e passare dal pensiero analitico a quello flessibile. Perché in un contesto sempre più dinamico e veloce, solo un approccio fuori dagli schemi permette di essere sempre un passo avanti.
Nel "Grande disegno" il celebre astrofisico si cimenta con la sfida scientifica per eccellenza, affrontando la questione che da sempre divide filosofi, scienziati e teologi: l'origine del cosmo e della vita stessa. Insieme al fisico Léonard Mlodinow, Hawking ripercorre le più recenti scoperte della fisica spiegando come il cosmo, in base alla teoria quantistica, non abbia una sola esistenza, e come tutte le possibili storie dell'universo esistano simultaneamente. Approdiamo così alla teoria del "multiverso", la coesistenza del nostro universo accanto a una moltitudine di universi apparsi spontaneamente dal nulla, ciascuno con proprie leggi di natura. Nel corso della storia della scienza si è scoperta una serie di teorie o modelli sempre migliori, da Platone alla teoria classica di Newton, fino alle moderne teorie quantistiche. È naturale chiedersi se si arriverà a una teoria dell'universo che non possa essere ulteriormente migliorata. Oggi disponiamo di una candidata alla teoria ultima del tutto: la "teoria M". Se confermata, sarà la teoria unitaria di cui Einstein era alla ricerca, e il trionfo della ragione umana. Quanto a un presunto creatore del Grande disegno, la scienza dimostra che l'universo può crearsi dal nulla sulla base delle leggi della fisica. Un saggio scientifico che spiega con linguaggio accessibile e attraverso eleganti illustrazioni come l'astrofisica sia ormai vicina a comprendere i segreti più nascosti della materia.
«Un saggio molto piacevole su quanto la casualità regoli la nostra vita.»
— Stephen Hawking
Dalle aule dei tribunali ai tavoli della roulette, dai quiz
televisivi al destino degli ebrei nel ghetto di Varsavia: ogni
evento della storia e delle nostre vite è segnato dal caso,
eppure la maggioranza delle persone non lo comprende
né ci riflette sopra. Nel suo bestseller Il cigno nero, Nassim
Taleb aveva mostrato che eventi isolati e imprevedibili
possono avere conseguenze inattese; nella Passeggiata
dell’ubriaco, Leonard Mlodinow illustra come quegli eventi
rispondano alle leggi fondamentali della probabilità, e ci
insegna a prendere le decisioni più razionali anche nei
contesti segnati da incertezze e dubbi.
«Lo studio dei meccanismi della casualità ci ha spinti a pensare in modo nuovo alla realtà che ci circonda, agli eventi delle nostre vite, all’Universo. Sono felice che Leonard Mlodinow abbia illustrato autorevolmente questa branca fondamentale della matematica.»
— Stephen Hawking
«Mlodinow scrive con uno stile brioso e coinvolgente, mescolando enigmi probabilistici e ritratti storici dei grandi scienziati… Il risultato è un affascinante corso accelerato sulla casualità.»
— The New York Times Book Review
Alla fine degli anni Settanta, un aspirante attore si guadagnava da vivere come barista a Manhattan: per anni dormì in una topaia sulla Cinquantanovesima, collezionando misere comparsate in spot televisivi. Poi, un giorno d’estate del 1984, andò a Los Angeles per assistere alle Olimpiadi e, per puro caso, incontrò un agente che gli propose un provino per un telefilm. Fece l’audizione e ottenne il ruolo. L’attore si chiamava Bruce Willis, e così iniziò la sua carriera.
A ciascuno di noi, guardandoci indietro, capita di pensare che le cose sarebbero andate diversamente se non fosse stato per decisioni prese d’impulso, persone incontrate per caso, opportunità professionali inaspettate. Il nostro successo nel lavoro, negli investimenti, nelle decisioni importanti e meno importanti di ogni giorno dipende in parte da abilità innate, competenze e impegno, ma in parte anche da fattori casuali e quindi incontrollabili. Non vuol dire che il talento non sia importante, ma il legame tra le nostre azioni e i risultati che otteniamo non è diretto come ci piace credere che sia.
La nostra mente ci induce spesso in errore: dai tecnici di laboratorio alle prese con i «falsi positivi» negli esami medici, fino agli esperti di calcolo probabilistico chiamati a deporre in tribunale, tutti usiamo l’immaginazione e l’intuito per colmare le lacune nei dati a nostra disposizione, imbocchiamo scorciatoie, crediamo di intravedere schemi ricorrenti e regolarità significative dove non ce ne sono, e giungiamo a conclusioni affrettate sulla base di informazioni incerte e incomplete.
Saper compiere scelte sagge di fronte all’incertezza è una dote rara, ma come ogni dote può essere affinata con l’esperienza. Ci sono voluti molti secoli, ma la scienza ha imparato a guardare oltre l’apparenza di ordine e a riconoscere la casualità nascosta nella natura e nella vita quotidiana. In questo saggio brillante e accessibile, il grande fisico Leonard Mlodinow ci accompagna in un viaggio nel mondo del caso e della probabilità che ci farà guardare alla realtà con occhi nuovi.