Questo libro nasce dall’esperienza che la Fondazione Franco Verga ha condotto presso ospedali e case di riposo milanesi, dove si sperimentano quotidianamente le problematiche relative alla salute degli immigrati e le incomprensioni che spesso mettono in crisi la relazione di cura fra i nostri operatori sanitari e i pazienti in arrivo da altre parti del mondo. Sono pagine che raccolgono l’esigenza di volontari, medici e infermieri di rafforzare la propria formazione professionale e culturale per attivare procedure più efficaci e adeguate ai reali bisogni delle persone con le quali interagiscono.
Le patologie diagnosticate al migrante, nel momento della cura si sommano al suo patrimonio culturale, per l’influenza di molteplici fattori che vanno dalla religione alla concezione del corpo, dall’alimentazione al rapporto tra i sessi, dalle modalità di comunicazione al rispetto della privacy. Che fare, dunque? La ricerca di Samuele Davide Molli offre qualche interessante risposta.