L'attività osservativa, sia essa occasionale o strutturata, fa cogliere un insieme di dati, fra loro connessi, riferiti a persone, situazioni o fenomeni. Tali informazioni, tuttavia, non consentiranno neanche all'osservatore più scrupoloso di conoscere nella loro complessità e interezza le realtà indagate. Allora a cosa serve osservare? Il percorso proposto dal volume fornisce a chi opera in ambito educativo e sociale elementi utili per dotarsi di lenti e strumenti che permettano di intervenire in ambiti complessi e in continua trasformazione. In questa nuova edizione, aggiornata con un capitolo sulla progettazione dialogica, sono inoltre presentate le metodologie e gli strumenti pratici in grado di supportare un'osservazione professionale contestualizzata.
L'inserimento lavorativo dei soggetti deboli è stato da sempre un obiettivo centrale nel lavoro degli operatori del settore. È però ormai opinione condivisa che nessun inserimento lavorativo di cittadini svantaggiati può essere significativo se non è accompagnato da un reale inserimento sociale che permetta un concreto abbattimento delle barriere sociali e culturali. Il volume vuole appunto essere la proposta di un modello d'intervento innovativo volto a facilitare l'inserimento lavorativo di cittadini discriminati per motivi fisici, psicologici, sociali, di genere e di etnia, ma anche a integrarli nel contesto sociale.