L’antica prassi di meditazione della Scrittura è ancora oggi insospettabilmente ricca e feconda. Questo libro la illustra in due parti. Nella prima, l’autore descrive l’articolata prassi di lettura del testo biblico, che fin dai primi secoli ha accompagnato la vita della Chiesa, adattandosi ai diversi contesti: episcopale, individuale o monastico. Nella seconda si recuperano alcuni elementi tradizionali che hanno caratterizzato l’accostamento alla sacra pagina, al fine di guadagnare una prospettiva per il presente.
Sommario
Introduzione. I. Una prassi di lettura diversificata nel tempo. 1. La prassi episcopale. 2. La lettura individuale della Scrittura. 3. La prassi monastica. II. La lectio divina, una prospettiva per il presente. 1. Scrittura e mistero ecclesiale. 2. Accostarsi alla Parola per gustare la gioia di un incontro. 3. «Ogni giorno»: una frequentazione assidua della Parola. 4. « Concepire la Parola»: la memoria del cuore. 5. Trasfigurati dalla Parola: la lectio divina trasforma il lettore. Conclusione: «Sortir du Livre».
Note sull'autore
Antonio Montanari è docente di Storia della Spiritualità antica e medievale e Storia dell'Ermeneutica biblica alla Facoltà Teologia dell'Italia Settentrionale (Milano); inoltre, di Storia della spiritualità presso il Centro studi di spiritualità della stessa Facoltà, di cui è anche direttore. È autore di studi su temi di spiritualità patristica e medievale.