Bisogna credere a tutto il bene che sta nascosto nel bambino e prepararsi a riconoscerlo con cura e amore. Il bambino in famiglia raccoglie i testi di una serie di conferenze tenute nel 1923 a Bruxelles, nelle quali Maria Montessori avanza le proprie proposte per una scuola dei genitori: enumerando i principi che possono indicare a madri e padri la via più giusta per educare e crescere bambini indipendenti, il volume è una guida per creare un ambiente domestico positivo e sereno. Il metodo Montessori viene così trasferito dalla scuola alla vita quotidiana e tra le pareti domestiche, con il costante obiettivo di rendere i nostri figli liberi di manifestare il proprio carattere, le proprie tendenze, la propria creatività.
Nei testi, finora inediti, di due conferenze del 1933 Maria Montessori descrive un "esperimento letterario" che vede ragazzi dai 12 ai 14 anni, prima, e bambini di 10 anni poi, affrontare con entusiasmo e passione lo studio della Divina Commedia. L'attività prevede la narrazione, la dettatura, la composizione dei versi con la scansione sillabica, la trascrizione delle terzine, la loro memorizzazione e la recitazione: il punto di arrivo è un vero e proprio "Teatro dantesco". Il percorso che viene delineato favorisce l'autonoma riproduzione del processo creativo di Dante da parte dei ragazzi, che costruiscono in prima persona il tracciato della ricerca, nella quale si intrecciano processi emotivi e cognitivi. Un "esperimento" che diventa un modello educativo.
Quello del 1946 fu il primo corso di formazione tenuto in Europa da Maria Montessori, dopo il suo lungo esilio in India, durante la Seconda guerra mondiale. "Lezioni da Londra, 1946" raccoglie le lezioni, appunto, tenute a Londra sei anni prima della sua morte, in cui la famosa pedagogista parla con la saggezza di chi ha trascorso una vita a studiare non solo la prima infanzia, ma l'intero sviluppo dell'essere umano. Queste conferenze rappresentano una pietra miliare nel mondo della pedagogia, essendo diventate le basi dei corsi 3-6 dell'AMI, l'Association Montessori Internationale. Prefazione di Renilde Montessori.
Nel 1939 Maria Montessori, in aperto contrasto con il regime fascista impegnato a chiudere tutte le scuole che portavano il suo nome, lascia l'Europa per raggiungere il subcontinente indiano. Qui, in un esilio volontario che durerà sette anni, è impegnata in continui viaggi e in corsi pubblici per formare nuovi maestri, diffondere il suo già celebre metodo e rafforzare l'universalità del suo messaggio. A partire da un ciclo di lezioni tenute in Sri Lanka nel 1944 nasce questo libro scritto in lingua inglese e oggi tradotto in Italia. Qui si esamina lo sviluppo fisico e psicologico del bambino nei suoi primi anni di vita, e si affrontano con estrema chiarezza tutti i principi fondamentali del metodo. Il risultato è una guida per genitori e insegnanti, che semplifica senza banalizzare i grandi principi teorici e pratici del pensiero montessoriano, rendendoli piani e accessibili a tutti coloro abbiano a cuore la gioia e la serenità dei bambini.
In questo lavoro, pubblicato al culmine della maturità intellettuale e dell'impegno in campo pedagogico, Maria Montessori analizza le caratteristiche psicologiche che contraddistinguono il periodo evolutivo compreso tra la seconda infanzia e l'adolescenza, sino alle soglie della maturità, individuando risposte educative e didattiche pertinenti con le specifiche esigenze cognitive, emozionali e sociali emergenti in queste particolari fasi evolutive. Dalle sue riflessioni emergono un quadro psicologico di grande interesse e attualità, indicazioni pedagogiche chiare e coerenti nonché una proposta curricolare e organizzativa di scuola secondaria centrata su una preparazione culturale «ampia, profonda, completa», attenta all'esigenza prioritaria di fornire ai giovani condizioni concrete per la costruzione della propria identità sociale e personale. Ne risulta un modello di scuola che pone al centro dell'attenzione i bisogni dell'adolescente, un soggetto «da cui dipende il futuro dell'umanità», come sottolinea l'autrice, ma che si trova ad attraversare una fase di «cambiamento radicale nella sua persona» tale da richiedere un «cambiamento radicale nella sua educazione». Oltre che un classico della pedagogia, il volume costituisce uno stimolante e quanto mai attuale riferimento per tutti coloro che intendono impegnarsi in un'azione di rinnovamento della scuola centrata sulla valorizzazione dei processi psicologici dell'allievo e sulla promozione della sua autonomia.
Prima edizione mondiale, in italiano e in inglese, delle pagine inedite (1921) della Montessori sul peccato originale. - Un testo che, smentendo una errata interpretazione, mostra come per la Montessori la dottrina cristiana del peccato originale non sia in contraddizione con il suo metodo educativo, che ha rivoluzionato il modo di far scuola.
Nota soprattutto come pedagogista, Maria Montessori è stata una figura di riferimento anche nell'ambito della tutela dei diritti femminili. Quello che Montessori sostiene e promuove in queste pagine è un modello di «donna nuova» consapevole delle proprie potenzialità e artefice della propria sorte, alla quale non solo siano garantiti il diritto al voto e all'istruzione, ma cui sia riconosciuta, tanto nel matrimonio quanto nel lavoro, pari dignità rispetto all'uomo. I nove testi qui raccolti, rimasti quasi tutti inediti dopo una prima pubblicazione su rivista, raccontano i primi passi dell'emancipazione delle donne in Italia e danno un prezioso contributo al dibattito, ancora oggi vivacissimo, intorno alla parità di genere.