Educazione ed evangelizzazione vissute all'interno di un progetto di santità "laica", una santità nel
quotidiano. È il cuore dell'impegno di Alberto Marvelli, giovane ingegnere impegnato a Rimini come
educatore dei giovani di Azione cattolica, negli anni che vanno tra il 1933 e il 1944. Attraverso una ricca
antologia dei suoi testi viene ricostruito l'approccio pedagogico del beato riminese, finora poco approfondito. l brani - databili tra il 1937 e il 1943 - sono stati ritrovati in quaderni di appunti, note e fogli sparsi, di cui Alberto si è servito per annotare meditazioni, riflessioni nate durante gli incontri di formazione organizzati dall'Azione cattolica. Appunti intrisi di una forza straordinaria, perché contenenti non solo cose dette, ma verità vissute, testimoniate, trasmesse attraverso una relazione educativa diretta e personale. Fu la capacità di essere esempio, di vivere gli ideali che proponeva con serena e sorridente coerenza, a conferire ad Alberto quella straordinaria autorevolezza nel farsi incontro agli altri, in famiglia come nell'associazione, a scuola e nel lavoro, tra le macerie della guerra e nella fatica della ricostruzione. Ascoltato come maestro, perché riconosciuto come testimone.
Questa nuova sezione tematica, è nata a fianco della collana Testimoni, attraverso una ricca antologia dei suoi testi, alcuni dei quali inediti.