Questo lavoro è stato pensato per favorire un approccio alla Commedia agile e capace di suscitare interrogativi, quando non veri e propri percorsi meditativi, su temi esistenziali particolarmente caldi, quali amore, odio, desiderio, crudeltà, libertà, responsabilità, coraggio, essenzialità ed altro ancora. Il poema dantesco entra in dialogo con intellettuali di primissimo piano quali Bauman, Morin, Galimberti, Savater, Recalcati, Giorello, ma anche con artisti quali Doré, Dalì, Blake o cantautori come Battiato, Dalla, De André o Vecchioni, e questa incessante conversazione culturale che attraversa le epoche ha lo scopo di coinvolgere non solo gli insegnanti che desiderino rendere quanto più possibile formativo, trasversale, e soprattutto per nulla nozionistico, lo studio del capolavoro dantesco, ma anche tutti coloro che, pur avendo studiato Dante da giovani, vogliono recuperarne tutta la freschezza e l'attualità.
Questo libro vuole essere un’occasione per vivere il tempo di Avvento leggendo, meditando e pregando quotidianamente la Parola nei testi proposti dalla liturgia feriale e festiva. La sua struttura prevede come asse portante la riflessione sull’Evangelo del giorno, con un approccio volto a coniugare il rispetto dell’alterità storico-culturale del testo con le tematiche esistenziali e antropologiche che la Scrittura pone all’uomo contemporaneo. Il momento della riflessione sul brano evangelico è incorniciato, secondo lo spirito tipico della lectio divina, da una preghiera sempre ispirata alla Parola. Inoltre, sia la presenza costante di un brano estratto dalla prima lettura prevista dalla liturgia sia l’utilizzo di citazioni da autori spirituali antichi e moderni consentono di arricchire l’esperienza spirituale quotidiana. In tal modo testo biblico e tradizione da un lato, studio e preghiera dall’altro trovano la loro opportuna integrazione.