La nuova edizione post Brexit si rende necessaria per dare conto degli atti più significativi adottati in conseguenza del recesso del Regno Unito, avvenuto in applicazione dell'art. 50 del TUE, il 31 gennaio 2020 e dell'avvio, il 1° febbraio 2020, di un periodo di transizione, concordato nel quadro dell'Accordo di recesso che avrà durata fino al 31 dicembre 2020 e durante il quale l'Unione europea e il Regno Unito negozieranno le relazioni future. L'Accordo è stato preceduto dall'adozione di altri atti, resi necessari dalle conseguenze del recesso sugli aspetti istituzionali dell'Unione: sono state apportate, nei testi interessati, le conseguenti modifiche. Gli atti relativi al recesso vengono pubblicati in appendice al Codice, mentre i documenti adottati durante il periodo di transizione, ritenuti significativi per l'Unione europea sul piano giuridico, politico ed economico, saranno via via pubblicati on-line in una sezione dedicata agli "Aggiornamenti".
Le modifiche introdotte in questa quarta edizione riguardano il Protocollo (n. 3) sullo Statuto della Corte di giustizia dell'Unione europea e, in particolare, l'attribuzione al Tribunale dell'Unione europea delle competenze già del Tribunale della funzione pubblica, che ha cessato di esercitare le proprie funzioni. Altre modifiche riguardano le norme sulla partecipazione del nostro Paese alla formazione e all'attuazione del diritto dell'Unione europea, prevedendo norme di dettaglio e (auspicate) semplificazioni. Infine, si è ritenuto opportuno riprodurre in una Appendice, dedicata alla c.d. Brexit, alcuni documenti ritenuti maggiormente rilevanti. Il procedimento di recesso dall'Unione, avviato dal Regno Unito ex art. 50 TUE (norma, cui viene fatto ricorso per la prima volta, introdotta dal Trattato di Lisbona) avrà conseguenze importanti sia sul piano giuridico, politico, economico dell'Unione, sia nel più ampio contesto delle relazioni internazionali dell'Unione e dello Stato non più membro, una volta che il procedimento verrà portato a termine. Le modifiche più recenti, come di consueto, sono contraddistinte dal carattere corsivo-grassetto.
"L'esigenza di disporre di testi aggiornati impone una nuova edizione del presente volume. Il processo di integrazione europea, come già si è ricordato nelle precedenti edizioni, conferma il proprio carattere evolutivo (malgrado gli ostacoli che incontra) nonché il dinamismo: con velocità diverse, a seconda del momento storico, politico ed economico. Alle modifiche intervenute sul piano nazionale, per quanto riguarda in particolare le norme sulla partecipazione del nostro Paese alla formazione e all'attuazione del diritto dell'Unione europea, è stata riservata speciale attenzione. Una maggiore completezza di informazione, oltre al necessario aggiornamento, è certamente utile a chi deve conoscere ed applicare le norme di adeguamento del diritto nazionale a quelle del diritto UE. Anche in questa edizione si è ritenuto opportuno mantenere l'evidenziazione, con il carattere corsivo, delle modifiche introdotte dal Trattato di Lisbona ai trattati previgenti; con il carattere corsivo-grassetto le modifiche successive (indicando in nota i necessari riferimenti)." (Dalla Prefazione)
Aggiornato all'adesione della Croazia all'Unione europea.