Questo libro intende offrire degli strumenti teorici, metodologici, osservativi e operativi perché gli educatori professionisti della prima infanzia, trasformando i «sintomi» di disagio dei bambini in «messaggi» a loro diretti, sappiano diventare artefici di una risposta educativa che si pone come prevenzione primaria in questa età così cruciale per la salute dell'infanzia.
Il disagio che il bambino esprime nelle istituzioni educative della prima infanzia è un sintomo, ovvero un "messaggio" lanciato dal bambino in difficoltà nei confronti delle persone importanti per lui, la sua insegnante alla scuola dell'infanzia e la sua educatrice al nido. Per questo, più che il disagio infantile in sé, questo libro affronta programmaticamente il "disagio educativo": il disagio degli adulti nel rispondere al disagio del bambino. Utilizzando la lente dei "Contenitori Educativi", il volume analizza in modo dettagliato le singole manifestazioni comportamentali attraverso le quali si manifestano le varie forme di disagio del bambino alla scuola dell'infanzia e al nido, e fornisce i principali elementi per la realizzazione di strategie educative adeguate. Si tratta di strategie che nulla hanno d'estraneo al normale "fare scuola", ma che, per essere attualizzate da parte degli adulti, implicano l'attivazione di un adeguato "spazio mentale" e di una disponibilità alla crescita professionale e personale, come si conviene a chi si occupa di educazione nella prima infanzia. Il libro è particolarmente indicato per tutte le persone che, per esigenze diverse, sono in costante contatto con l'infanzia e le sue "fatiche evolutive", e che intendono riflettere sulle proprie "fatiche educative".