Eustà ha una straordinaria sensibilità per gli odori e a Metaponto, zona ricca di scavi, sentire l'odore della morte è una dote che può fare la fortuna di un ragazzo. Molte sono infatti le tombe che aspettano di essere scoperte. Ma Eustà è un inconcludente e un eterno insoddisfatto e dovrà attraversare molte prove prima di raggiungere consapevolezza e maturità. È nel corso di un sequestro di cui è vittima insieme all'amico tunisino El Houssi che egli è spinto a fare chiarezza: incalzato a raccontare, ripercorre la sua formazione nell'amata-odiata Metaponto, la famiglia, gli amici, il grande amore per Soukeyna, splendida senegalese. Raffaele Nigro vive e lavora a Bari, dove è caporedattore della sede Rai. I suoi libri sono tradotti in vari paesi.
Le fughe dal mare, l'odissea dei profughi albanesi, curdi, macedoni, maghrebini, il mercato della carne, i contrasti tra mondo cattolico, mondo islamico e civiltà ebraica, tra Occidente e Oriente, tra Sud e Nord fanno del Mediterraneo la metafora dello scontro e degli incontri tra popoli, il luogo dove si palesano le speranze e le incognite del nuovo millennio.