Il volume ricostruisce con un approccio cronologico e tematico le origini e lo sviluppo delle ipotesi di Freud sul funzionamento psichico sano e patologico e sulle relazioni complesse tra mente, società e cultura. Partendo dagli studi sul sistema nervoso, sull'afasia e le paralisi cerebrali infantili e l'ipnosi, il testo descrive il modo in cui procedeva il pensiero del Freud ricercatore, terapeuta e studioso della psiche individuale e collettiva. Un saggio utile agli studenti di psicologia, ai professionisti della salute mentale e a chiunque sia interessato a conoscere le origini e l'evoluzione del pensiero freudiano e i concetti fondamentali della psicoanalisi.
La teoria dell’attaccamento costituisce il più accreditato modello dello sviluppo affettivo nell’ambito della psicologia scientifica contemporanea: il volume intende tracciare l’evoluzione di questa teoria, dalla proposta originaria di John Bowlby - il cui motore è stato il confronto con le problematiche aperte dalla prospettiva darwiniana nel campo della psicologia - fino agli sviluppi più recenti. Nel presentare le radici e gli sviluppi attuali della teoria dell’attaccamento, il libro si avvale di una prospettiva storica che consente di cogliere questa evoluzione sullo sfondo delle principali tradizioni della psicologia del novecento e del nuovo secolo. L’analisi di questi rapporti permette infatti di descrivere i principali problemi con cui i teorici dell’attaccamento si cimentano oggi, e la fecondità di una proposta cui le altre discipline - come le teorie cliniche, la psicopatologia dello sviluppo, le neuroscienze - sembrano sentire sempre più la necessità di attingere.