Una raccolta delle citazioni più significative tratte dalle Parole di Papa Francesco con le immagini del suo magistero. Un piccolo sussidio per riflettere sulla morte e sulla vita. La prefazione è di José Tolentino de Mendonça, cardinale Archivista e Bibliotecario di Santa Romana Chiesa.
Il libro raccoglie le catechesi del Papa sullo Spirito Santo e alcuni suoi testi preparati per particolari occasioni. Da quelle pagine si snocciola un bel percorso che accompagna ogni credente alla comprensione di Colui che è Dio stesso. Preziosa perla che introduce le catechesi e i discorsi del Papa sullo Spirito Santo è il commento di Salvatore Martinez. A partire dalla sua esperienza di accompagnamento e guida di uno dei più vivaci e numerosi movimenti ecclesiali italiani - il Rinnovamento nello Spirito Santo - introduce i testi di papa Francesco con una particolare profondità e intensità, attinta alla sua personale esperienza di preghiera, invocazione, guida.
Il libro raccoglie le catechesi del Papa sulle Beatitudini. Da quelle pagine viene tratteggiata la via per eccellenza alla gioia. Una via che, prima ancora di essere una chiamata è un dono, prima ancora di essere un'indicazione da seguire o un orientamento da dare alle proprie scelte di vita, è un dono che ogni credente riceve da Dio. Preziosa perla che introduce le catechesi del Papa è il commento di padre Jean Paul Hernández, gesuita, da alcuni mesi volto del programma "Sulla strada" di Tv2000, accompagnatore, predicatore capace di connettere l'annuncio di fede con la bellezza dell'arte.
Il libro raccoglie tutte le Udienze che il Santo Padre ha dedicato ai Dieci Comandamenti. «Il Pontefice ci propone una lettura controcorrente dei Comandamenti, smontando pezzo per pezzo tante nostre convinzioni, o più esattamente tanti nostri preconcetti. Secondo papa Francesco, i Comandamenti sono "Parole di vita". Contengono dei "sì" a tutto ciò che ci fa vivere e dei "no" a tutto ciò che invece ci riduce a vivacchiare, spegnendoci pian piano. Non sono passati di moda e, anzi, si rivelano adesso più attuali che mai» (dalla Presentazione di don Pasquale Bua). Il Santo Padre, con parole semplici e profonde, ci prende per mano e ci indica la direzione da seguire nella nostra vita spesso disorientata, fornendoci un'importante chiave di lettura.
Con la sua dottrina e la sua grande umanità, Papa Francesco ci guida, in un dialogo con Fabio Marchese Ragona, oltre la pandemia, oltre le tenebre che ci hanno avvolto come una tempesta inaspettata e furiosa, per ritrovare la quiete dopo il buio della malattia. Dove trovare adesso la forza e la fiducia per ripartire? A quali valori far fede? Se da una crisi si esce trasformati, bisogna impegnarsi perché sia in positivo, nella versione migliore possibile di noi stessi, riseminando nel nostro cuore i grandi valori, quelli di sempre ma espressi in termini di oggi. La sfida consiste nell'avvicinarsi, alle persone, ai problemi, alle situazioni, e scacciare la "cultura dell'indifferenza" che non porta altro che distruzione. Pensare al noi e mettere da parte l'io, prendendo ad esempio, sul modello del Papa, la decisione etica di vaccinarsi, per proteggere la nostra vita e quella degli altri, perché "nessuno si salva da solo". Nella seconda parte, David Sassoli, Filippo Grandi, Giuseppe Tornatore, Edith Bruck, Andrea Riccardi e Noa (Achinoam Nini) contribuiscono a portare avanti il discorso sul nostro domani in un dialogo ideale con il Papa, voluto e stimolato da Francesco stesso nei recenti, difficili mesi.
Pace in terra raccoglie parole e discorsi di papa Francesco sul tema della pace, della fratellanza e contro la guerra. Il volume si chiude con un testo inedito di papa Francesco sul tema.
Il testo del Messaggio del Santo Padre Francesco in occasione della celebrazione della 5ᴬ Giornata Mondiale dei Poveri.
La presentazione del testo è a cura di mons. Rino Fisichella, presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione.
Lettera Apostolica in forma di «Motu proprio» con la quale si istituisce il ministero di Catechista
Papa Francesco istituisce con la Lettera Apostolica in forma di Motu Proprio il ministero laicale di Catechista. Il Papa ha già introdotto di recente una novità, estendendo alle donne il ministero del Lettorato (l’annuncio della Parola di Dio) e dell’Accolitato (la distribuzione dell’Eucaristia). Ora, così come per gli altri servizi ufficiali della Chiesa, dal Presbiterato al Diaconato, dall’Accolitato al Lettorato, anche chi è chiamato all’accompagnamento nel cammino di trasmissione della fede, svolgerà un compito “ufficiale”.
Sinora, a norma del codice del diritto canonico, si trattava di un semplice “incarico” affidato dal parroco a un altro chierico, a un religioso o a un laico uomo o donna. Questa Lettera Apostolica imprime un ulteriore slancio al ministero laicale e all’impegno missionario di ciascun battezzato.
Il volume è arricchito da commenti e approfondimenti curati da esperti catecheti: Luciano Meddi, Valter Rossi, Umberto De Vanna.
Uno strumento indispensabile per chiunque voglia approfondire e comprendere la vocazione del Catechista.
Lettera Apostolica in forma di «Motu Proprio» del Sommo Pontefice Francesco Antiquum ministerium con la quale si istituisce il ministero di Catechista.
Con meditazione e preghiera del catechista del Card. Angelo Comastri.
Volume interattivo: attraverso il QRcode è possibile ascoltare i testi
Ravenna è la capitale delle celebrazioni per il VII Centenario della morte di Dante, avvenuta il 14 settembre 1321.
Il legame tra Dante e Ravenna è profondo: qui non solo visse gli ultimi anni della sua vita, trovando la quiete necessaria per comporre il Paradiso, ma poté ammirare lo splendore di luce eterna che promana dai mosaici delle basiliche ravennati.
Quel «mondo riconciliato, trasfigurato dalla luce» (André Frossard) certamente colpì e ispirò Dante, offrendogli un universo di simboli, un ricco repertorio di immagini fortemente evocative: «La bellezza ch’io vidi…» (Par. XXX,19).
Questa edizione “ravennate” della Lettera Apostolica Candor Lucis aeternae dà risalto quel legame e raccoglie l’invito dei mosaici e della Commedia ad alzare lo sguardo alle stelle, quelle del Mausoleo di Galla Placidia e quelle che Dante pone come sigillo delle tre cantiche. Segno del destino eterno dell’uomo e della sua vocazione alla felicità.
Dante ci chiede di essere ascoltato, di essere in certo qual modo imitato, di farci suoi compagni di viaggio, perché anche oggi egli vuole mostrarci quale sia l’itinerario verso la felicità, la via retta per vivere pienamente la nostra umanità, superando le selve oscure.
[Dante] ha un messaggio importante da trasmetterci, una parola che vuole toccare il nostro cuore e la nostra mente, destinata a trasformarci e cambiarci già ora, in questa vita.
Papa Francesco
Prefazione di S.E. Mons. Lorenzo Ghizzoni
Postfazione di Cristina Mazzavillani Muti