La nonviolenza: lo stile della politica per la pace.
«Prima dite: pace a questa casa» (Lc 10,5). C'è una gerarchia anche nelle parole. E la parola "pace" è al primo posto. Queste prime righe dell'introduzione di Enzo Romeo mettono subito in chiaro le cose, invitando il lettore ad una lettura non superficiale delle pagine che seguono, in un'apertura di mente e di cuore che sappia accogliere intimamente i molti spunti offerti dalla ricca antologia. Pace: per i cristiani è il frutto dell'amore offerto da Dio. «Vi lascio la pace, vi do la mia pace». Il lascito di Cristo è rilanciato dal suo vicario: papa Francesco coniuga la pace nel tempo presente in modo audace, conglobando giustizia sociale, economia, rispetto dell'ambiente. Solo così si potranno estirpare le "guerre guerreggiate" che si combattono nel mondo.
Un'ampia riflessione-meditazione di Papa Francesco sviluppata attraverso i frammenti tratti dai suoi vari interventi (scritti e orali) qui disposti seguendo il succedersi dei capitoli del vangelo di Matteo. Il volume non ne offre una lettura esegetica e sistematica ma desidera essere d'aiuto a quanti leggono e leggeranno, meditano e mediteranno, sul vangelo di Matteo al fine di incontrare Gesù e scoprire il tesoro nascosto nelle singole righe o parole del vangelo. L'introduzione al volume è del curatore dello stesso, don Gianfranco Venturi, sdb; vero e proprio filo conduttore di tutto il lavoro, in poche pagine offre alcune notazioni sulla Parola capaci di riunire i frammenti degli Scritti di Matteo. La "Parola" per don Venturi appare «qui in duplice significato o dimensione: il Verbo eterno incarnato, Gesù di Nazaret, e la Parola contenuta nella Scrittura».
«Che tipo di mondo desideriamo trasmettere a coloro che verranno dopo di noi, ai bambini che stanno crescendo?». Questa è la domanda che vive al cuore della Lettera enciclica di Papa Francesco Laudato si'. Sulla cura della casa comune. Non una domanda ideologica, né «tecnica», ma un interrogativo forte che pone la questione ecologica come centrale per la nostra umanità.
Descrizione dell'opera
«A me piace pensare che l’Onnipotente ha una cattiva memoria. Una volta che ti perdona, si dimentica. Perché è felice di perdonare».
In questa intervista rilasciata a Stefania Falasca, che affronta i temi della misericordia e dell’ecumenismo alla luce del Vaticano II e del Vangelo, le parole di papa Francesco sono uno spiraglio che lascia trasparire il suo sguardo su una Chiesa che è «a metà» del percorso scaturito dal concilio.
In questo contesto, dottrina e carità, teologia e preghiera non vanno contrapposte. È inoltre necessario rifuggire la tentazione dell’autoreferenzialità e i rigorismi che nascono «dal voler nascondere dentro un’armatura la propria triste insoddisfazione», come accade ai personaggi del film Il pranzo di Babette.
Contiene i seguenti libri di papa Francesco: - Umiltà, la strada verso Dio - Guarire dalla corruzione - La bellezza educherà il mondo - Dio non si stanca di perdonare.