Il richiamo alla Resistenza contro il fascismo e contro il nazismo e alle ripercussioni che essa ebbe nella cultura e nella vita sociale, religiosa e politica delle generazioni del dopoguerra, è più che un richiamo alla memoria, soprattutto oggi che si apre la prospettiva di un futuro all'interno di un'Europa sempre più interdipendente e unita. Intellettuali, ecclesiastici, sindacalisti, uomini politici e delle organizzazioni si sono sforzati di leggere, all'interno di questo studio, l'evento e l'esperienza alla luce della storia politica e delle istituzioni nazionali. Cosa hanno individuato di essenziale nel corso degli anni Cinquanta e successivi nell'esperienza della Resistenza per la loro vita e per quella del Paese? Il volume tenta una risposta, valorizzando il patrimonio di esperienza storica e di memorie umane fondamento dei valori etici, sociali e civili che hanno permesso la convivenza all'interno dello stesso Stato democratico. Invita così a superare le prove e gli scontri del dopoguerra e della guerra fredda e le contraddizioni, i traumi e i problemi che le grandi trasformazioni economiche e sociali contemporanee hanno portato con sé.