Tutti i disoccupati avranno l'alloggio pagato e un assegno minimo vitale a condizione di frequentare dei corsi di formazione e di accettare il lavoro proposto dal centro dell'impiego. Se sui giornali leggessimo di una proposta del genere fatta dal governo italiano, rimarremmo sbalorditi. Eppure, per un tassista di Parigi, per un operaio di Berlino o per un giovane di Londra il reddito garantito è una realtà di tutti i giorni. Da decenni, la disoccupazione in Europa viene affrontata con potenti strumenti di welfare che prevedono, oltre a un sussidio vitale, assegni per le coppie, per i figli, per chi avvia un'impresa, corsi di formazione, trasporti, riscaldamento e molto altro. In Italia tutto questo non esiste. Siamo una gigantesca anomalia e neppure ce ne rendiamo conto.