La storia di un padre e un figlio tossicodipendente. La riscoperta di un legame profondo che "rischiara" l'esistenza. Leonardo, un imprenditore del Nord, lascia improvvisamente il suo lavoro e parte per Roma. Suo figlio Andrea vi si è trasferito anni prima per iscriversi all'università, ma poi è finito in un giro di droga. Ora però ha trovato la forza di chiedergli aiuto e Leonardo decide di mettere in gioco la propria vita per stargli vicino. Inizia così la storia di un difficile incontro tra padre e figlio, che li porterà a riscoprire la forza degli affetti familiari più autentici.
Dal fenomeno wrestling al comportamento violento, dai videogiochi alle condotte aggressive, dalla violenza in TV alle assurde emulazioni di fronte a cui, non di rado, rabbrividiamo tutti: esistono similitudini tra quello che i giovani vedono sugli schermi e i loro comportamenti antisociali e violenti? Il fenomeno del bullismo purtroppo "sta al passo con i tempi". Quali sono le sue nuove forme? Come nasce il cyberbullo e in che cosa risiede la sua forza? Come si può prevenire il bullismo, chi ne è responsabile e di chi è la colpa? La lettura psicologica del fenomeno inizia in questo libro con il ritratto psico(pato)logico del bullo per proseguire con quelli, non sempre edificanti, dei mass-media, della scuola e della famiglia. Gli autori, facendo luce e le dovute distinzioni tra i concetti di aggressività e di violenza, fanno il punto della situazione sui comportamenti patologici nella società dei giovani e si soffermano sulle conseguenze di tali condotte. Ai danni fisici delle vittime si sommano traumi psichici particolarmente gravi di cui non sono affatto esenti gli aggressori. Inevitabilmente cupo, il quadro che emerge da questa analisi contiene tuttavia nuclei creativi di notevole potenziale, individuati in particolare all'interno della famiglia e nella partecipazione delle istituzioni. Nella ricca disamina delle modalità di prevenzione spicca un progetto educativo alla legalità, già in via di attuazione, che coinvolge unanimemente studenti, insegnanti, genitori e i mass-media.