Ignorato nel medioevo, dal Seicento il Satyricon ha conosciuto un'ininterrotta fortuna: le peripezie dei due amanti, i personaggi emblematici, la scena del banchetto di Trimalcione, dove la pantagruelica cena del parvenu assurge a simbolo di ogni bassezza umana, tornano nella traduzione di Edoardo Sanguineti.
Il "Satyricon" di Petronio, ambientato tra fasto e miseria della Roma imperiale, contamina generi differenti (dall'erotico al picaresco al satirico) per narrare le avventure di Encolpio, giovane intellettuale vagabondo, del suo bellissimo amasio Gitone e di un variopinto stuolo di personaggi. Tutte le vicende ruotano intorno a tre entità numinose: il denaro (o il potere che viene dalla ricchezza), il sesso e la morte. Testo latino a fronte.